Thuram, di padre in figlio: dopo Marcus ora tocca a Khephren
La dinastia Thuram si allarga: dopo Marcus, primogenito dell'ex-difensore di Parma e Juventus, oltre che della Nazionale francese, ora è infatti il turno di Khephren fare il suo "esordio" sulle pagine dei giornali. Nome altisonante come quello del fratello, Khephren ha esordito settimana scorsa con la Francia Under-16 nelle due amichevoli con la Scozia, e ne è diventato subito il capitano. Fisico da corazziere con il suo 1,87 metri di altezza, il centrocampista classe 2001 nato a Reggio Emilia sembra aver subito mostrato le sue migliori qualità.
Del resto anche Marcus, nato invece nel 1997, ha fatto subito parlare di sé: oggi milita nel Sochaux, nella Ligue 2 francese, ma è un punto fisso delle nazionali giovanili, con cui ha vinto anche l'Europeo di categoria Under-19. Anche lui, nato a Parma, porta un nome importante: Marcus come quel Marcus Garvey grande militante della lotta antirazzista. Khephren, invece, porta il nome di un grande faraone nero dell'Antico Egitto, ed oggi milita nell'accademia giovanili del Monaco, la stessa da cui prese il via la carriera del padre.
Insomma, saranno anche due giovani, ma dal nome e dal cognome importanti. Marcus, nato alla vigilia dei maggiori successi del padre Lilian (Mondiale 1998 ed Europeo 2000), è un attaccante, mentre Khephren (nato nel 2001 dopo i trionfi con la Francia) gioca invece a centrocampo. Nessuno dei due ha preso le orme del padre, indimenticabile difensore con il vizio del gol (sua la doppietta alla Croazia nelle semifinali dei Mondiali 1998). Ed esattamente come lui, entrambi mantengono un basso profilo, pensando solo a giocare e non a vivere di rendita sul cognome del padre. "Non ne parlano mai", assicurano chi li conosce. Il duo tutto emiliano, ma francese purosangue, di casa Thuram è pronto per la ribalta.
