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Theo Walcott non accetta la panchina e chiede di essere ceduto a gennaio

Walcott la scorsa estate non ha voluto rinnovare il contratto con l’Arsenal. Wenger non l’ha presa bene e per questo lo sta spedendo sempre in panchina.
A cura di Alessio Morra
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Walcott la scorsa estate non ha voluto rinnovare il contratto con l'Arsenal. Wenger non l'ha presa bene e per questo lo sta spedendo sempre in panchina.

Theo Walcott è sul piede di guerra. La ventitreenne ala dell’Arsenal vive un conflitto con Arsène Wenger e di fatto è un separato in casa. L’allenatore dei Gunners nelle ultime due estati ha dovuto cedere Fabregas, Nasri e Van Persie. Lo spagnolo ‘doveva’ e voleva tornare al Barcellona, mentre gli altri due (che sono andati a giocare con le due squadre di Manchester) hanno obbligato il tecnico a cederli, perché sia il francese sia l’olandese avevano un solo anno di contratto con i Gunners. Imparata la lezione il manager alsaziano, che acquistò Walcott nel gennaio 2006, ha subito proposto il rinnovo di contratto all’inglese. Theo inizialmente ha nicchiato. Wenger ha iniziato ad alzare sempre più l’offerta. L’ultima cifra proposta era assai interessante. L’Arsenal gli ha offerto un lungo contratto a cinque milioni netti a stagione. Walcott, però, ha rifiutato. La prossima estate lui potrà scegliersi la squadra e potrà guadagnare una valanga di sterline. Quest’atteggiamento non è piaciuto a Wenger che, in parole povere, gli ha detto: ‘Se non firmi il rinnovo sarai una riserva e quest’anno giocherai pochissimo.’! Theo, che ha guardato prevalentemente dalla panchina i suoi compagni in questo primo mese, non ne può più. Oggi l’esterno offensivo ha sbottato ed a chiare lettere ha detto alla stampa che se non sarà titolare sicuramente andrà via già a gennaio. Questa soluzione forse farebbe felice anche l’Arsenal, che potrebbe ricavare almeno cinque milioni di euro per il proprio calciatore.

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