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Tevez: “La Juve può vincere la Champions. Allegri? Abbiamo un patto”

L’argentino assente nella sconfitta di Parma, ha caricato la squadra in vista della sfida d’andata dei quarti di finale di Champions League.
A cura di Marco Beltrami
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La sua assenza nella sfida di Parma si è sentita e non poco. Carlos Tevez è pronto a riprendersi la Juve dopo il turno di riposo concessogli da Allegri nella disastrosa trasferta in casa del fanalino di coda che ha conquistato una clamorosa vittoria. L'Apache è pronto a tornare al centro dell'attacco bianconero nella sfida d'andata dei quarti di finale di Champions contro il Monaco. Il bomber argentino protagonista di una stagione superlativa non pone limiti alla sua Juve che può arrivare lontano nella massima competizione europea: "La Juve può vincere la Champions. Dortmund ha dimostrato che possiamo arrivare lontano. Dipende solo da noi. La Juve può battere chiunque e lo ha dimostrato, non ci sono squadre fuori dalla nostra portata. Siamo durissimi da battere. Il triplete? Sognare non fa male. E con Allegri c'è un patto".

Tevez e Allegri. Tevez è stato tra i maggiori protagonisti della rinascita della Juventus in Europa. Una squadra che ha ritrovato l'appeal europeo grazie anche al lavoro di Massimiliano Allegri. L'argentino ha svelato un retroscena sui rapporti con il tecnico toscano: "Perché in Europa ci battevano? Perché pensavamo di aver vinto ancora prima di giocare, ma ora abbiamo imparato, ne abbiamo parlato. Oggi siamo più tranquilli Chi sarà il nostro rivale in Champions? Penso il Bayern. Allegri? E' riuscito a far passare questo messaggio e la squadra lo ha capito. Ma non fatemi fare paragoni con Conte. Allegri ci dice di giocare tranquilli e che prima o poi il gol lo faremo. E adesso noi giochiamo tranquilli. Con Allegri abbiamo fatto una specie di patto: quando ho la palla posso fare quello che voglio, se difendo penso all'ordine. Lui e i compagni mi danno tanta fiducia".

Il ritorno al Boca. Inevitabile una battuta sul futuro e sulla possibilità di un ritorno al Boca Juniors, molto concreta. Queste le parole dell'argentino che conferma la volontà futura di tornare in patria: "Sono in Europa da tanti anni, ho bisogno di tornare a casa mia – conclude in un'intervista a Repubblica – Io e tutta la famiglia siamo tifosi del Boca, voglio giocare con quella maglia ancora una volta. Quando non so".

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