Tevez, incantesimo spezzato: “Felice per il gol. Siamo la Juve, dobbiamo vincere”
Incantesimo spezzato. Carlitos Tevez segna il gol del raddoppio della Juventus e interrompe il digiuno europeo in trasferta. Una lunga astinenza che in Champions League durava dal 2008, quando l'Apache andò a bersaglio a Lione. Sei anni, circa 2500 giorni… da qui all'eternità in un colpo ‘acrobatico' (su un campo dov'era difficile tenere l'equilibrio), una prodezza tecnica tirata fuori dal cilindro per mettere il cappello sulla partita contro il Malmö. Uno-due micidiale che l'attaccante argentino racconta così ai microfoni di Sky Sport: "Il terreno di gioco non era in buone condizioni, lo si è visto anche prima della partita… Ma in occasione del mio secondo gol diciamo che questa situazione mi è stata favorevole". Sorride, sa di avere la qualificazione agli ottavi in tasca e allunga lo sguardo verso l'orizzonte, verso la partita contro l'Atletico Madrid. "Era importante vincere e per questo la rete segnata da Nando (Llorente, ndr) lo è stata altrettanto. Sono contento per lui e per il bel gol che ha fatto. Siamo la Juventus, dobbiamo crescere giorno dopo giorno giocando anche senza palla. Dobbiamo lasciarci alle spalle la pressione della Champions, pensando a divertirci e a far bene nonostante le grandi aspettative dei tifosi. Lasciamoci questa partita alle spalle e pensiamo solo al derby".