Testa di maiale, calciatori decapitati: Figo, Defour e Götze come Valbuena

Traditori (o presunti tali ma solo per i tifosi) della maglia e della fede. I cambi di casacca, specie se quella indossata è di club rivali, proprio non piacciono ai tifosi che alimentano la propria passione per la squadra del cuore con l'odio rivolto agli avversari. Che tristezza, davvero. Eppure, anche questo fa parte del novero delle bestialità da stadio, in Italia come all'estero.
Da Baggio a Lampard. "Baggio, puttana, l'hai fatto per la grana", urlarono i viola a ‘codino' che passò dalla Fiorentina alla Juventus. Ibrahimovic transitato dalla Juventus all'Inter fino al Milan viene definito ‘zingaro' dal popolo di duri e puri della Curva. Torres dal Liverpool al Chelsea è una bestemmia per la Kop così come Frank Lampard dal Chelsea al Manchester City. Il manichino impiccato alla traversa dello stadio di Marsiglia (con Valbuena finito nel mirino dei suoi ex sostenitori) è solo l'ultimo episodio di una lunga serie di accoglienze ostili, tanto clamorose e di cattivo gusto che hanno fatto capolino negli impianti di calcio. Ecco alcuni esempi, tra i più recenti, a cominciare proprio dal pupazzo appeso al montante.
"Valbuena perfetto traditore". E' lo slogan scritto sullo striscione che gli ultrà dell'OM hanno esposto durante la gara con il Lione. Nel mirino c'è l'ex calciatore… la contestazione nei suoi confronti è sfociata addirittura in disordini.
La testa di maiale per Figo. Passare dal Barcellona al Real Madrid è qualcosa d'intollerabile per un tifoso catalano. Per un tifoso la squadra blaugrana rappresenta tutto: è passione endemica, viscerale che si mescola con l'orgoglio delle proprie radici e quell'ideale d'indipendenza dal centralismo madrileno che non è mai sopito. Anche per questo, quando Figo tornò al Camp Nou da avversario, venne ricevuto con disonore dal pubblico di casa: gli lanciarono contro di tutto, dai telefonini a una testa di maiale.
Defour decapitato. Cinque stagioni con la maglia dello Standard Liegi è come vestirsi d'una seconda pelle, mettersi addosso quella dell'Anderlecht è peggio che mutare livrea come fanno i serpenti. E così i tifosi dello Standard riservarono a Defour un saluto molto speciale… Rosso o morte c'era scritto sul bandierone srotolato in Curva e dedicato al calciatore, la cui testa era tenuta in pugno da un boia.

Campbell Giuda. Traditore è stato l'epiteto che i tifosi del Tottenham hanno attribuito a Sol Campbell che, dopo dieci stagioni a White Hart Lane con la divisa del Tottenham, osò passare dall'altra parte di Londra scegliendo l'Arsenal di Wenger. Al suo ritorno nella tana degli Spurs la maggior parte dei supporter espose striscioni e magliette che lo definivano un Giuda.
‘Vaffanculo Götze'. Non fecero molti complimenti i tifosi del Borussia nell'accogliere in Nord-Westfalia Mario Götze: da stella della formazione giallonera – miracolo costruito da Jurgen Klopp – a odiato nemico per aver accettato il trasferimento al Bayern Monaco. La parte più calda del tifo di Dortmund non ebbe remore nel salutarlo senza peli sulla lingua… ‘Vaffanculo Götze' era la scritta che campeggiava in Curva.
