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Terza Categoria: 8 mesi di reclusione per una gomitata a palla lontana

Il Tribunale di Venezia ha emesso la dura sentenza verso un calciatore 33enne del Villanova. Il fatto risale al 2009. Nel 1999 un altro caso simile fece già giurisprudenza.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un atto violento che è sfociato nella sfera del codice penale per lesioni volontarie ad un'altra persona che ha comportato per un calciatore di Terza Categoria tesserato dal Villanova 8 anni di reclusione. In prima sentenza. Adesso si ricorrerà in appello ma la decisione sta facendo già giurisprudenza all'interno del mondo del pallone perché la gomitata a palla lontana rifilata all'avversario è stata considerata alla stessa stregua di un'aggressione volontaria. Dove il luogo e le circostanze (un terreno di gioco e una gara regolare della FIGC) non hanno permesso alcuna attenuante del caso. La decisione è stata presa dal Tribunale di Venezia che ha inflitto al giocatore anche una multa pecuniaria di 4 mila euro.

Lesioni dolose: 8 mesi di carcere e 4 mila euro di multa. Per il giocatore non c'è stato alcun filtro proveniente dalla giustizia sportiva. Il fatto è finito in un tribunale civile per lesioni volontarie con relativa condanna. Il tesserato del Villanova è stato giudicato colpevole di "lesioni dolose" per aver colpito un avversario con una gomitata a palla lontana nel corso di una partita di Terza Categoria tra Villanova e Biancade. Il colpo non era stato visto dall'arbitro ed era sfuggito praticamente a tutti. Il fatto risale al dicembre 2009 e le conseguenze della gomitata provocarono al malcapitato di turno la frattura scomposta dello zigomo destro.

Il precedente risale al 1999. Il calciatore condannato e un 33enne centrocampista del Villanova che dovrà inoltre ora subire anche una causa per danni civili. Non è la prima volta che dal Tribunale di venezia quando nel 1999 Davide Favotto (altro giocatore) fu condannato a 8 mesi di reclusione per aver causato lesioni all'intestino e ai polmoni e la perdita della milza a un avversario (Andrea Dall'Armellina) dopo avergli dato una gomitata durante una partita di calcio.

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