Terremoto dell’isola di Hokkaido in Giappone, sospesa l’amichevole con il Cile
La Japan Football Association ha deciso di sospendere la partita amichevole che era programmata tra la rappresentativa nipponica e il Cile per venerdì sull'isola di Hokkaido dopo il forte terremoto che ha colpito la regione. La potente scossa, 6.7 gradi sulla scala Richter, si è sentita intorno alle ore 3,08 locali e anche la squadra cilena, già sull'isola, è rimasta colpita dalla violenza dell'evento. In un comunicato viene spiegata la scelta della federazione nipponica: "Questa decisione è stata presa considerando la gravità dei danni come l'elettricità e l'impatto significativo sulle infrastrutture di base e il trasporto, oltre che per garantire la sicurezza degli spettatori".
La Roja, guidata da Reinaldo Rueda, attraverso il suo profilo Twitter ha voluto comunicare con i suoi tifosi e con quanti fossero in pensiero per i loro cari che tutti sono "in perfette condizioni". La squadra cilena è ancora a Hokkaido ma partirà per la Corea del Sud, dove giocherà un amichevole l'11 settembre. La Federcalcio giapponese, dopo aver comunicato la sospensione dell'incontro amichevole, ha voluto ribadire le sue condoglianze alle quanti hanno perso i loro cari del sisma: per il momento si contano almeno nove vittime e una trentina di persona disperse.
Circa tre milioni di case sono rimaste senza elettricità a causa dei danni causati a una centrale termica. Il sisma ha danneggiato numerosi edifici nella città di Abira e ha colpito tutta l'area a sud-est della capitale regionale, Sapporo. C'era molta paura per la centrale nucleare di Tomari che non era operativa ed era passata ai generatori di emergenza per mantenere al sicuro il combustibile ma l'Autorità di regolazione nucleare sostiene che non ci sono anormalità nell'impianto.
