Tensione prima di Reggiana-Parma: pullman ducale preso a sassate

Era molta l'attesa per la sfida tra Reggiana e Parma, che tornava dopo ben vent'anni. Così come la paura che l'incrocio tra le due tifoserie, notoriamente ostili, potesse provocare incidenti fuori dall'impianto di Reggio Emilia. I timori si sono rivelati purtroppo fondati, perchè all'arrivo del pullman ducale si è scatenata la furia degli ultrà granata che hanno preso d'assalto il mezzo e lanciato diversi sassi, crepando il parabrezza ed alcuni finestrini e danneggiando parte della carrozzeria. Nonostante la scorta delle forze dell'ordine, nessuno è riuscito ad evitare l'agguato che ha ovviamente spaventato i giocatori e i dirigenti a bordo. "Ce la siamo vista brutta – ha dichiarato alla "Gazzetta di Parma" Christian Povolo, dirigente del club gialloblu – Ci siamo spaventati, anche perchè siamo abituati bene con i nostri tifosi che non hanno mai creato problemi. I vetri mi sono finiti anche in faccia, e ho il giubbotto pieno di schegge".
Il ricordo del maggio 1986
Dopo le proteste del direttore sportivo del Parma Faggiano, che ha chiesto spiegazioni dell'accaduto alle Forze dell'Ordine, sono in corso le indagini da parte della Questura per individuare i colpevoli dell'agguato. Gli attimi di tensione prima del match del Mapei, terminato con la vittoria per 2-0 della formazione ducale, hanno fatto tornare alla mente vecchie ruggini e vecchi episodi di violenza tra le due tifoserie. Uno su tutti: quello del maggio 1986, quando dentro e fuori dal "Tardini" le due fazioni si affrontarono in un'interminabile guerriglia che alla fine provocò più di trenta feriti, con un agente che finì all'ospedale in gravi condizioni.