Tensione Chelsea, ad Abramovich non è piaciuto l’atteggiamento di Conte con Diego Costa
La gioia è passata così come l'entusiasmo. Al Chelsea è arrivato il tempo di rifare i conti per preparare la nuova stagione che deve essere ancora più fiammeggiante di quella appena conclusa. Ma qualcosa si potrebbe essere già incrinato nel rapporto tra il tecnico Antonio Conte e la dirigenza a causa della gestione di mercato nei confronti di Diego Costa. Alla proprietà dei neo campioni d'Inghilterra non è andato giù infatti il modo con cui il tecnico ha scaricato lo spagnolo. E così, il club ha posto un veto: Lukaku firmerà solo quando Diego Costa sarà andato via.
Tensione – Galeotto è stato l'sms mandato da Conte al giocatore: "Ciao Diego, spero tu stia bene. Grazie per la stagione che abbiamo passato insieme. In bocca al lupo per il prossimo anno, ma non rientri nei miei piani". Questo – secondo quanto riportato da AS – è infatti il testo del messaggio inviato dall’allenatore italiano che ha definitivamente messo fine al rapporto tra Diego Costa e Antonio Conte. CHe ha fatto imbestialire Roman Abramovic.
Sms galeotto – Da un punto di vista di mera speculazione di mercato, il contenuto dell'sms da parte dell'attaccante spagnolo, infatti, deprezza il cartellino dello stesso e abbassa inevitabilmente le offerte delle pretendenti. Si sa che Diego Costa partirà, perché oggi fare offerte altissime? Basta aspettare la fine della sessione d'estate e portarlo via a costo ridotto. Il Chelsea sperava di far cassa con Costa, soprattutto Abramovich che aveva appoggiato il proprio tecnico. Adesso Conte è nei guai: sperava di rinforzare subito la squadra ma il messaggio può costare caro.
Lukaku in attesa – La firma di Lukaku, ad esempio, arriverà soltanto quando sarà ceduto lo spagnolo. L'attaccante è voluto da sempre da Conte ma ora il tecnico sarà costretto ad aspettare: prima si vende, si incassa e poi si compra. Questa la volontà di Abramovich che sarebbe stato deluso dall'atteggiamento di Conte. Nessuna frauttra insanabile ma una frenata c'è.