Temerari al volante, 5 casi di calciatori ‘appiedati’ e senza patente
Si sono spesso distinti in campo per le loro buone prestazioni. Ma sono stati protagonisti in negativo fuori dal campo. Sono alcuni dei calciatori, senza patente, o con la licenza di guida ritirata per motivi disciplinari o semplicemente per pigrizia. Alcuni giocano anche nel nostro stesso campionato di Serie A. Vediamo di chi si tratta.
Ntcham e la patente "dimenticata a casa"
Oliver Ntcham, 20 anni, centrocampista che il Genoa ha preso in prestito nel 2015 dal Manchester City è davvero un calciatore molto particolare quando si mette al volante, tanto che per ben quattro volte è stato fermato senza patente. Ma i problemi per Ntcham iniziarono quando iniziò a sorgere il sospetto che la patente non l’avesse mai conseguita. Lui giura di averla presa in Francia, ma intanto nelle quattro occasioni in cui è stato fermato non l’ha mai esibita ai vigili. In altre occasioni in cui è stato fermato senza la patente, la scusa è stata più o meno sempre la stessa: “L’ho dimenticata a casa”. Non si è mai presentato alla Caserma dei Carabinieri, giustificandosi ogni volta con improvvisi problemi fisici patiti in allenamento. Ntcham, ha preferito sempre pagare piuttosto di esibire la patente e arrivando a un totale di circa 1700 euro di multa. Il dubbio reale è che non abbia mai conseguito la patente.
Il belga della Lazio beccato senza la licenza di guida
E’ stato uno degli acquisti del calciomercato estivo della Lazio di Lotito. Il belga Jordan Lukaku, fratello di Romelu, bomber dell’Everton, una volta approdato con i biancocelesti, dopo un inizio positivo, non si è più visto in campo. Il calciatore però si è reso protagonista di un episodio davvero curioso. Da due anni infatti, gli è stata ritirata la patente, quindi si presenta sempre agli allenamenti a Formello con un autista o con qualche compagno di squadra. Tempo fa però, fu fermato dagli agenti della stradale per eccesso di velocità e guida senza patente. Un accusa pesantissima per il belga che fornì la propria versione, negando di essere al volante della vettura e, al tempo stesso, di aver commesso l'infrazione. "Non so nulla. Non ero io al volante, da quando ho il divieto di guidare non faccio più certe cose", queste le dichiarazioni del terzino, che si dice vittima di un clamoroso scambio di persona.
La stella del City positiva all'alcol test
Uno dei grandi protagonisti dei campionati europei, stella del calcio africano e desiderio di tante squadre italiane che lo vorrebbero presto in squadra, soprattutto Inter e Juventus. Stiamo parlando di Yaya Toure. L’ex Barcellona, capitano dei Citizens, si è trovato improvvisamente senza patente, e dovrà recarsi agli allenamenti con qualche altro mezzo, magari quelli pubblici, chi lo sa. L’ivoriano infatti, lo scorso 29 novembre, è stato fermato ed arrestato dalla polizia per guida in stato di ebbrezza. La stella del City è risultata positiva al test, ben due volte. A distanza di qualche settimana è poi arrivata la sentenza: il giudica ha deciso di ritirargli la patente per ben 18 mesi. Toure, via social network, ha voluto immediatamente commentare l'accaduto: "Nelle ultime settimane c'è stata una grande confusione nell'attribuirmi la guida in stato d'ebbrezza: come si sa io sono musulmano e la mia religione mi vieta di bere. Il calciatore ha comunque precisato di "accettare la sentenza" scusandosi per l'errore.
Patente non valida, Peres appiedato dopo lo schianto
Corre come un matto sulla fascia destra, dal Torino, è passato alla Roma la scorsa estate risultando uno degli acquisti più azzeccati dallo società che ha investito tanto sull’esterno brasiliano bravo anche in fase realizzativa. Stiamo parlando di Bruno Peres che è servito tanto anche dopo l’infortunio di Florenzi, dando un’alternativa valida al tecnico Luciano Spalletti. Ma un episodio spiacevole, lo ha visto distinguersi poco prima di Natale, nel mese di novembre. Bruno Peres, era alla guida di una Porsche presa a noleggio finendo però la sua corsa contro il marciapiedi. Ma non solo. Era anche senza patente: aveva infatti quella brasiliana, che per essere valida in Italia necessita di una sorta di procedura di conversione. Risultato: il giocatore della Roma è stato pesantemente multato. L’incidente accadde alla prime luci dell’alba, intorno alle ore 5 nella capitale, in piazza dei Tribunali, a poca distanza da Castel Sant’Angelo.
Ramos e Reus al volante senza documenti
Due calciatori del Borussia Dortmund, entrambi attaccanti. Il primo è Adrian Ramos, punta della nazionale colombiana, che fu protagonista di una disavventura molto particolare: due anni fa venne ‘pizzicato' dagli agenti al volante senza documenti validi (la patente sudamericana non è considerata valida in Germania). Aveva 6 mesi di tempo per mettersi in regola ma nel giorno dell'esame tentò un imbroglio (finito male): al suo posto provò a mandare un amico… Marco Reus è l'altro calciatore pescato in fuorigioco dalla polizia: l'ala del Borussia e della nazionale tedesca non ha mai avuto la patente, venne scoperto in seguito a un'infrazione commessa alla guida e multato con 540 mila euro.