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Tavecchio: “Il nuovo c.t. solo a giugno”. Di Biagio traghettatore dell’Italia

L’ex presidente federale ha parlato del futuro della panchina azzurra: “I big sono tutti sotto contratto e se ne riparlerà a fine campionato”. Quasi certo l’incarico ad interim per Di Biagio.
A cura di Alessio Morra
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L’ex presidente federale Carlo Tavecchio torna protagonista, e nel corso della presentazione dell’Album Panini 2017-2018, parla del futuro Commissario Tecnico della Nazionale. La panchina azzurra è ancora vacante, d’altronde il nuovo numero uno della federazione ci sarà solo a fine mese. Ma Tavecchio, che ha corteggiato più di un tecnico, sostiene che prima della fine del campionato un vero allenatore la nazionale non lo avrà e dunque si va verso l’ipotesi di Di Biagio come traghettatore per le amichevoli che gli azzurri giocheranno in primavera.

Il nuovo c.t. solo a giugno

Tavecchio cercò di ingaggiare Ancelotti, ma l’accordo nonostante alcuni contatti non riuscì a formalizzarlo. Di nomi ne sono stati fatti tanti per la successione di Ventura, per ora ancora nessuna certezza. Dall’alto della sua esperienza l’ex numero della FIGC afferma che il nuovo c.t. arriverà solamente quando i campionati saranno finiti:

Il nuovo c.t.? Dal giorno successivo a Italia-Svezia ho avuto contatti positivi con tanti allenatori in mezza Europa, ma prendere una decisione prima di giugno credo sia difficile, tutti i big sono sotto contratto.

Di Biagio traghettatore poi un c.t.

Quindi Gigi Di Biagio si avvicina alla nazionale maggiore, quanto meno come traghettatore, un ruolo inedito per il nostro calcio. L’Italia ha in programma due partite amichevoli a marzo (con Argentina e Inghilterra) e ne giocherà almeno due tra fine maggio e giugno (con un paio di nazionali che ai Mondiali ci andranno). Il nuovo presidente federale poi cercherà di ingaggiare uno dei migliori tecnici italiani in circolazione. I nomi sono sempre gli stessi: Ancelotti, Mancini, Conte, Ranieri e Allegri.

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Tavecchio e il nuovo presidente federale

Non si è voluto invece sbottonare sul suo successore Tavecchio, che spera solo in una competizione leale e senza troppe polemiche, dove prevalga il buon senso:

Finora non ho detto una parola, se ci sarà il momento dirò anche io qualcosa. Per ora non spendo nessun endorsement. Spero che la competizione sia serena e vinca il migliore. Se è vero che la Federazione è composta da componenti, ognuna non può esimersi dall’individuare un soggetto.

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