Tavecchio a Infantino: “Tecnologia in campo? Italia pronta a sperimentare”
L’introduzione della Goal Line Tecnology si è rivelata una scelta vincente anche in Serie A. Un’apertura dunque alla tecnologia, che sembra aver messo tutti d’accordo al contrario del dibattito sulla “moviola in campo” che divide tifosi e addetti ai lavori. Sull’argomento relativo ad un più massiccio utilizzo dei mezzi tecnologi nel calcio è intervenuto il presidente della Figc Tavecchio che ha scritto una lettera al neopresidente della Fifa Infantino, che proprio nei giorni scorsi ha raccolto l'eredità di Sepp Blatter. Il massimo dirigente calcistico italiano ha voluto confermare la disponibilità del calcio di casa nostra alle sperimentazioni relative alla tecnologia in campo: “Con l’occasione desidero parteciparti che la Federazione, con il supporto delle sue componenti, segue già da anni, con crescente interesse, gli sviluppi dell'utilizzo dei sistemi tecnologici nel corso delle gare di calcio e, a tal fine, ha implementato progetti, concretizzatisi con sperimentazioni sul campo”.
Una disponibilità dunque che fa seguito alla richiesta già avanzata nel 2014 quando l’Italia già si disse pronta ad eventuali esperimenti concreti, per valutare l’effettiva utilità degli strumenti tecnologici. La palla dunque passa a Gianni Infantino che in passato si è dimostrato molto cauto sull’argomento pur dimostrando di considerare la tecnologia una possibile importante risorsa per il calcio: “Dobbiamo vedere come la tecnologia può aiutare il gioco, cominciare con dei test seri, il più presto possibile. Ormai non si possono più chiudere gli occhi davanti alla tecnologia. Dobbiamo provare nella vita reale. E' importante vedere l'impatto della tecnologia". L'Italia comunque c'è e vuole dimostrarsi all'avanguardia nel mondo del calcio, per quella che potrebbe essere una scelta rivoluzionaria.