Tassotti: “Allegri ha pagato per tutti. Collaboro con Seedorf” (VIDEO)
Il Milan ha voltato pagina. La gara contro lo Spezia valida per la Coppa Italia, sarà la prima sfida ufficiale del dopo Allegri. In panchina ci sarà Mauro Tassotti, storica seconda guida tecnica rossonera, pronto a far da traghettatore in attesa di Clarence Seedorf che raccoglierà l’eredità del mister livornese. L’ex difensore milanista è intervenuto nella classica conferenza stampa della vigilia affrontando tutti i tempi più caldi del momento a partire dall’addio di Allegri e delle colpe da condividere per la difficile situazione in classifica: “Mi è sembrato giusto dare la disponibilità. Siamo arrabbiati, ma le colpe sono di tutti, in primis nostre. Abbiamo avuto tante possibilità per rimediare ma mi è sembrato inevitabile quello che è successo. La società ha fatto la sua scelta. Io posso dare la mia conoscenza, trasmettere come si sta al Milan e le mie competenze. Sono tanti anni che faccio l'allenatore. C'era tristezza e magone. Diventa difficile e brutto vedere persone che svuotano i loro armadietti e dà molta tristezza. Noi comunque siamo dei privilegiati e ben pagati. In quei momenti, non è stato facile”.
Curiosità per Seedorf. Anche Tassotti non nasconde la propria curiosità per quello che sarà il nuovo corso del club con l’avvento di Seedorf alla guida della squadra. Il mister è pronto ad aiutare l’olandese: “Quello che ha detto Allegri è la realtà dei fatti: ci sono stati grandi giocatori che sono diventati grandi allenatori e altri invece che non hanno avuto fortuna. A Clarence non mancano personalità e sono curioso di vederlo al lavoro. Milan ai milanisti? Mi auguro che questo avvenga. Spero che ci sia un cambio di mentalità e un ritorno ai vecchi valori. Lui conosce bene l'ambiente, mi confronterò con lui e sono pronto a chiarirgli tutte le situazioni delle quali mi farà richiesta”.
Conferenza e viaggio. L'olandese, in compagnia del suo agente, s'imbarcherà domani su un volo diretto da San Paolo per Milano, e in serata sarà in tribuna a San Siro per assistere alla partita di Coppa Italia contro lo Spezia. Oggi annuncerà ufficialmente il ritorno in rossonero (nelle vesti di allenatore) in una conferenza stampa (ore 16 italiane).
Futuro incerto. L’ex difensore romano non ha certezze sul suo futuro e aspetta la fine della stagione per confrontarsi con la dirigenza: "Ho un contratto fino a giugno e fino alla scadenza starò qui e poi farò una chiacchierata con la società. Adesso la partita più importante è la partita di domani. Per entrare in Europa è una strada da percorrere mentre in Champions sarà dura".
Matri in viola. Tassotti ne ha approfittato anche per ufficializzare il passaggio di Matri alla Fiorentina, con Pazzini che tornerà titolare contro lo Spezia: "Matri farà le visite con la Fiorentina, domani giocherà Pazzini ed è tornato Petagna che è cresciuto con noi".
Voltare pagina già con lo Spezia. In conclusione l’ormai ex collaboratore di Allegri ha provato a tracciare la rotta che dovranno seguire i suoi per uscire dalla crisi, a partire già in Coppa per puntare ad arrivare fino in fondo: “E' molto importante andare avanti in Coppa. E' una strada che ci può portare in Europa anche perchè in campionato abbiamo molti punti di distacco. Avremo il vantaggio di giocare due partite secche in casa e dobbiamo cercare di sfruttare bene il sorteggio e arrivare fino in fondo alla Coppa ci consentirebbe di arrivare in Europa. Noi giocheremo con la squadra per vincere, senza fare troppi esperimenti. Il momento è difficile e io oggi ribadirò alla squadra l'importanza della partita e da domenica penseremo al campionato. Dobbiamo fare dei fatti e poche parole. Dobbiamo lottare con il coltello tra i denti ogni partita. Non possiamo pensare di giocare come contro il Sassuolo".