Talenti di Francia: 5 dei migliori prospetti della Ligue 1
La Ligue 1 è, senza mezzi termini, un altro inesauribile serbatoio per i top club (Psg compreso) d’Europa. Con la sua propensione a impiegare diversi giovanissimi ragazzi (ben 35 esordienti sotto i 20 anni in questa stagione) senza grandi preoccupazioni, infatti, i talenti transalpini riescono, a differenza dei propri omologhi italiani, spagnoli o inglesi, a racimolare un gran numero di presenze utili per fare tanta, tantissima esperienza. Questa tendenza inoltre, lungi dall’essere abbandonata, è ancora alla base di questa edizione del torneo francese con diversi profili “attraenti” nell’ideale vetrina della Ligue 1. Vediamo quindi, i prospetti più interessanti di questo avvio di campionato in Francia.
La risposta transalpina a Donnarumma si chiama Alban Lafont
Sulla falsariga dei portieri di colore della Francia (Lama e Mandanda), l’estremo difensore 17enne del Tolosa Alban Lafont si candida al ruolo, Lloris permettendo, di prossimo estremo difensore dei Blues. Il ragazzo originario del Burkina Faso che aveva fatto il suo esordio nella massima serie calcistica transalpina già lo scorso anno alla tenera età di 16 anni e 310 giorni, oggi, è infatti l’indiscusso titolare della compagine occitana che lotta per un posto in Europa League. Inoltre, con 1.710 minuti su 1.710 a disposizione, è l’estremo difensore, assieme a Donnarumma, Under 19 a non aver saltato alcun minuto in questa stagione calcistica. Insomma, numeri niente male per un ragazzo dal grande valore e dalle straordinarie doti che, in breve tempo, potrebbe diventare uno dei portieri più ambiti dai grandi club d’Europa.
Un veterano di 17 anni: Malang Sarr
Il Nizza dei miracoli, primo a + 2 sul Monaco alla sosta natalizia, ha molti segreti mal nascosti, uno di questi è di sicuro il 17enne Malang Sarr. Il centrale francese, in coppia col brasiliano Dante, sta portando in alto la squadra di Balotelli con una retroguardia attenta e compatta che, al momento, risulta essere la meno battuta di Francia con sole 13 reti al passivo. Un risultato davvero eccellente per Sarr il quale, oltre ad aver conseguito questo parziale successo di squadra, con i suoi 2.4 intercetti, 1.6 contrasti vincenti e 3.8 spazzate a partita si piazza nelle posizioni di vertice delle specifiche classifiche difensive del continente.
Mbappè, il futuro del Monaco
Il classe ’98 di Bondy, Kilyan Mbappè sembra essere un autentico predestinato. 18 anni il 20 dicembre scorso, l’esterno offensivo del Monaco è uno dei talenti più puri che si sono intravisti in questo girone d’andata in Ligue 1. Dribbling, estro, fantasia, forza fisica, tecnica e grande velocità sono le caratteristiche che hanno spinto il proprio tecnico Jardim ad abbandonare ogni perplessità impiegando con maggiore frequenza il numero 29 che, da par suo, lo ha ringraziato come sa con 6 assist vincenti e 6 reti in 15 partite. Un calciatore fantastico che, per merito delle sue doti e della sua giovane età, non può fare altro che migliorare e contendere a tutti, Martial compreso, una maglia nella Nazionale maggiore.
La freccia della Guadalupa: Thomas Lemar
Sempre nel Monaco in un ruolo simile a quello di Mbappè ma sulla fascia opposta troviamo l'originario della Guadalupa francese Thomas Lemar. Il 21enne, peraltro già nelle rotazioni di mister Jardim lo scorso anno, ha ormai approntato il definitivo salto di qualità in questa stagione grazie ad una importante costanza di rendimento (7.51 di media voto), ai 5 assist vincenti prodotti e alle 8 reti messe a segno in 26 match fra campionato e Champions League. Insomma, un calciatore già pronto e che oltre ad aver collezionato una convocazione (senza scendere però in campo contro la Svezia) in novembre in Nazionale ha già tantissimi estimatori in giro per l’Europa con una valutazione di circa 14 milioni di euro.
Sedotto e abbandonato: Jean-Kevin Augustin
A chiudere questa rassegna dei talenti del torneo transalpino parliamo dell’attaccante del Psg Jean-Kevin Augustin. Il 19enne che, dopo aver conseguito un ottimo secondo posto nella Youth League del 201/16 e dopo aver dominato con la sua Francia Under 19 lo scorso torneo europeo di categoria (in finale contro gli azzurrini di Vanoli) con ben 6 reti messe a referto, pensava di meritarsi un pizzico di spazio in più nella sua squadra. Spazio che, complice anche l’arrivo dal Real Madrid di Jesé Rodriguez, non è arrivato frustrando gli ottimi propositi del giovane di origini haitiane.
Nonostante i 189’ di gioco totali però, il numero 29 è riuscito a contribuire alle vittorie dei suoi contro Caen e Nantes con 1 rete e 2 assist totali con scorci di gara che ne hanno evidenziato le caratteristiche quali: buona tecnica di base, forza fisica, discreto tiro e rapidità nello stretto. Una costellazione di qualità che meritano visibilità e che potrebbero garantire, magari con qualche prestito, un grandissimo bomber per almeno 15 anni al Psg.
