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Talenti d’Olanda: i 5 prospetti più promettenti dell’Eredivisie

Dal bomber dell’Ajax Dolberg al terzino del Feyenoord Karsdorp: ecco i profili di alcuni dei ragazzi più interessanti del campionato olandese già maturi per una nuova avventura nei top club europei.
A cura di Salvatore Parente
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L’Olanda è sempre stata una terra dove i talenti hanno trovato la giusta dimensione per crescere, formarsi, diventare grandi e poi, successivamente, emigrare. Un destino comune non solo ai tanti “nativi” ma anche a quei tanti calciatori (Ronaldo, Romario, Ibrahimovic, Suarez, Eriksen e tanti altri), provenienti da altri paesi e che, nella Eredivisie, hanno trovato il miglior trampolino di lancio per le loro rispettive carriere. Con le cessioni di Milik, Cillessen, Bruma, Janssen o Fischer ai club di mezza Europa, il bacino di grandi talenti a disposizione nel campionato non si è affatto estinto con diversi prospetti interessanti che prenotano virtualmente per la prossima estate, un posto altrove. Vediamo quindi, i 5 calciatori più interessanti del panorama calcistico olandese.

Dolberg

Kasper Dolberg sulla scia dei grandi

L’erede designato del polacco Milik, ceduto quest’estate al Napoli di Sarri, è un altro di quei giovani calciatori destinati, in breve tempo, a lasciare il confortevole nido dei Lancieri dell’Ajax per trovare una strada alternativa a quella di Amsterdam. Parliamo del 19enne Kasper Dolberg. Il danese classe ’97, prelevato la scorsa stagione dal Silkeborg per merito dell’intuito dello storico talent scout John Steen Olsen (lo stesso che portò all’Ajax Ibrahimovic o Eriksen), grazie allo spazio lasciatogli dal partente Milik, ha già realizzato, in 27 apparizioni totali, 11 preziosissime reti. Infine, il giovane numero 25 oltre alla comune militanza nell’Ajax condivide con i tanti bomber che hanno vestito questa maglia un piccolo episodio, anche Dolberg, così come Van Basten, Bergkamp e Kluivert, ha segnato all’esordio assoluto con la compagine or allenata Peter Bosz.

Karsdorp

Il terzino 2.0 degli Orange: Rick Karsdorp

Il 21enne nativo di Schoonhoven è uno dei pezzi pregiati dello straripante Feyenoord dell’ex terzino del Barça Giovanni Van Bronckhorst (primo a +5 sui rivali dell’Ajax). Il ragazzo, prodotto del vivaio della compagine di Rotterdam, è ormai, dopo anche il recente esordio in nazionale, pronto per una avventura all’estero con le sue già 87 presenze totali in maglia biancorossa abbellite da 1 rete e ben 18 assist vincenti. Rick, che nasce centrocampista centrale, si adatta negli anni sulla corsia destra di una difesa a 4 diventando, in poco tempo, uno dei migliori prospetti del panorama calcistico nazionale ed europeo. Dotato di ottimo fisico e di una buona tecnica individuale, anche lui, come Dolberg ha vissuto e sta vivendo il suo momento di gloria, la sua definitiva esplosione da quando il titolare assoluto Daryl Janmaat è stato ceduto (nel 2014) al Newcastle.

Rashica

Dalla guerra del Kosovo all’Eredivisie, la parabola di Rashica

L’esterno offensivo del Vitesse Milot Rashica è un altro ragazzo interessante di cui, molto probabilmente, sentiremo parlare a lungo. Il kosovaro, nato a Vushtrri nel preciso istante in cui impazzava il conflitto serbo-albanese del 1996, resiste alle bombe non scappa con la famiglia e riesce, malgrado tutto, a crescere e giocare nel locale team del Kosova. A 16 anni poi, gli attenti osservatori del Vitesse decidono di prelevarlo e portarlo ad Arnhem. Lì, dopo un periodo iniziale di ambientamento, comincia a mostrare tutte le sue incredibili doti fatte di dribbling, estro, qualità e tecnica, dando un saggio delle sue immense qualità il 20 settembre del 2015, quando contro il De Graafschap, arriva il suo primo gol in Olanda nel 3-0 finale dei suoi. La stagione poi, si concluderà con 8 reti in 31 gare che, aggiunti ai 5 assist di quest’anno, stanno facendo voltare più di qualche testa protesa, verso l’inestimabile talento del kosovaro in rampa di lancio.

Ramselaar

Bart Ramselaar, ‘sognando Mertens'

Bart Ramselaar si iscrive lui pure in questa “wishlist” nel quale inserire i migliori giovani talenti dell’Eredivisie. Il trequartista olandese, infatti, grazie alle sue qualità di dribblomane e al suo perfetto controllo di palla, sembra essere un Mertens 2.0. Un paragone non citato a caso perché, l’attuale numero 23 del Psv condivide con l’attaccante azzurro sia l’esperienza di Utrecht che quella di Eindhoven (3 reti in 15 match). Un parallelo che ci sta eccome specie se si osservano soprattutto le movenze simili dei due che, partendo da lontano, riescono a mettere in difficoltà, le difese avversarie, con le proprie imprevedibili serpentine.

de Ligt

Un ’99 di prospettiva: Matthijs de Ligt

In chiusura, parliamo di un classe ’99 dalle enormi prospettive, l’olandese dell’Ajax Matthijs de Ligt. Il ragazzo che, quest’anno ha avuto per la prima volta l’occasione di cimentarsi coi grandi all’Amsterdam Arena, non ha assolutamente avvertito l’emozione, il colpo delle pressioni o altro disputando ben 180’ in Europa League. Due eccellenti gare in copertura contro Panathinaikos e Standard Liegi con una media voto di 7.8, 3.5 contrasti, 3.5 palle intercettate e 8 spazzate per match. Un contributo davvero importante per un ragazzo che potrebbe crescere ancora nei prossimi anni e diventare magari, chissà, il nuovo Ronald Koeman.

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