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Tacconi: “Buffon al Psg? Spero che perda la finale di Champions contro la Juventus”

L’ex estremo difensore della Juventus e della Nazionale riserva un messaggio tutt’altro che di buon auspicio per Buffon, criticando e non poco anche lo staff tecnico del Milan per Donnarumma: “Licenzierei chi lo allena, non puoi parare con le gambe divaricate, spingi molto meno, rispetto all’anno scorso è regredito. Per me il fratello è più forte perché è più esperto.
A cura di Marco Beltrami
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Le sue dichiarazioni fanno spesso e volentieri discutere. Stefano Tacconi dopo aver appeso i guantoni al chiodo, si è contraddistinto per vere e proprie "entrate in tackle" davanti ai microfoni che hanno in diverse occasioni sollevato un polverone. Le ultime sono quelle che riguardano i suoi "eredi" da Buffon, ad un passo dall'approdo al Psg, passando per Perin che ha scelto la Juventus, fino a Donnarumma reduce da una stagione difficile.

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Tacconi sul trasferimento di Buffon al Psg

Alla Gazzetta dello Sport, l'ex portiere della Juventus e della Nazionale ha detto la sua su quella che dovrebbe essere una delle operazioni di mercato più clamorose dell'estate, ovvero il trasferimento di Buffon al Psg. Dopo 17 anni in bianconero, il 40enne Buffon è pronto per confrontarsi con una nuova esperienza professionale. Tacconi è come sempre molto diretto e riserva un augurio tutt'altro che piacevole a Gigi: "Buffon al Psg? Se va per i soldi lo capisco, se va per la Champions m’incavolo, allora poteva rimanere alla Juve… Sarei contento se andasse in finale contro la Juve e la perdesse".

Perin alla Juventus, Tacconi è critico

Alla Juventus, l'eredità di Buffon sarà raccolta da Szczesny, con il neoacquisto Perin che proverà a contendergli una maglia da titolare. Per Tacconi, la scelta dell'ormai ex estremo difensore del Genoa è stata sbagliata: "Perin alla Juventus? Si è cacciato in una situazione difficile. In genere in una squadra c’è un portiere forte e l’altro un po’ meno perché il titolare si deve sentire tranquillo. Così rischia di giocare soltanto la Coppa Italia. Io non l’avrei mai fatto alla sua età".

La crisi di Donnarumma, la colpa è degli allenatori

E a proposito di estremi difensori, non può mancare una considerazione su Donnarumma, reduce da una stagione difficile. Il Tacconi-pensiero è chiaro, e l'ex portiere punta il dito contro il preparatore di Gigio che non è riuscito a garantirgli il salto di qualità: "Donnarumma? Licenzierei chi lo allena, non puoi parare con le gambe divaricate, spingi molto meno, rispetto all’anno scorso è regredito. Per me il fratello è più forte perché è più esperto".

Zenga allenatore inguardabile, la battuta di Tacconi

Se per Tacconi i migliori portieri del Mondiale sono Alisson, Neuer e Navas, il pensiero va anche al passato e al dualismo con Zenga. Per l'ex Juventus, l'"uomo ragno" è "inguardabile" in panchina: "Zenga? E’ inguardabile (ride, ndr)  un portiere non può fare il tecnico. Sì, Zoff per un po’ l’ha fatto, ma è durato poco". E non manca una rivelazione sui protagonisti di Italia '90: "In Russia c’è Panama, ma non ci siamo noi… mi consolo con la chat “Notti magiche”, ideata qualche mese fa da Riccardo Ferri. Ci siamo quasi tutti. Mi scoccia che il numero uno è Zenga, ma Pagliuca l’abbiamo messo in panchina”.

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