Tacchi e tacchetti, calciatrici a Miss Italia (foto)
"Dai 12 tacchetti al tacco 12". Questa frase, piuttosto eloquente, scritta da Martina Piemonte su Instagram rende bene l'idea delle tre calciatrici che quest'oggi hanno partecipato al casting per Miss Italia, il popolare concorso di bellezza che proprio quest'anno ha visto trionfare un'altra atleta, Alice Sabatini, giocatrice di pallacanestro. Assieme a Martina Piemonte, attaccante di Ravenna che milita nel San Zaccaria, squadra della sua città, ci sono anche Debora Novellino, nipote del più famoso tecnico Walter, ed Alessia Sgaggiaro, centrocampista della Roma, la stessa squadra nelle cui giovanili gioca Chiara Capitta, figlia di Lorella Cuccarini.
In un momento particolarmente sentito per il calcio femminile, tra gaffe istituzionali e lo sciopero della prima giornata di campionato che ha portato poi alle prime, storiche, concessioni da parte delle autorità del calcio, c'è insomma una grande voglia di normalità per delle ragazze che alternano chi la scuola e chi il lavoro a duri allenamenti per poi scendere in campo nel fine settimana, a caccia dei fatidici "tre punti". Martina Piemonte, già bandiera dell'Italia Under-17 con cui ha ottenuto il 3° posto ai Mondiali di categoria (unica nazionale giovanile azzurra, comprese quelle maschili, a riuscire nell'impresa), è ora un punto fermo della Nazionale Under-19 con qualche presenza anche nella nazionale maggiore guidata da Antonio Cabrini: ravennate di nascita, milita da sempre in Serie A nella squadra della sua città, il San Zaccaria (dal nome dell'omonima frazione di Ravenna dove gioca la squadra).
Assieme a lei anche Debora Novellino, terzino pugliese nipote del tecnico Walter, ed anch'essa in Serie A, ed Alessia Sgaggiaro, centrocampista della Roma, storica formazione del calcio femminile italiano e tra le prime squadre ad essere fondate nella penisola, che milita invece in Serie B, dove però è in testa alla classifica e mira alla promozione nella massima serie. Tre ragazze, un solo obiettivo: dimostrare che si può giocare a calcio e contemporaneamente essere delle splendide ragazze. "Sono davvero felice per la scelta delle nostre ragazze", ha spiegato Rosella Sensi, attualmente alla guida del Dipartimento Calcio Femminile, "gli organizzatori hanno sempre avuto attenzione per lo sport al femminile, come testimoniato dalla Miss Italia". Con il campionato fermo per le nazionali, insomma, un giusto riconoscimento a chi, giorno dopo giorno, deve lottare nel vero senso della parola per il più sacrosanto dei diritti: giocare a calcio.
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