Szczesny: “Paro i rigori grazie a Cristiano Ronaldo”
Non era semplice ereditare la maglia numero uno della Juventus, che per tantissime stagioni è stata sulle spalle di un mito come Buffon. Ma Szczesny è un grande portiere e senza problemi sta difendendo i pali della Juventus, con cui si appresta a vincere il secondo scudetto consecutivo. Il portiere polacco ai microfoni di Sky Sport ha parlato del prossimo match di campionato con il Milan, e ha ricordato la partita dell'andata:
Bisogna sempre essere al massimo per vincere contro di loro, è sempre Juventus-Milan. È una grande sfida ed è sempre meglio vincere prima della Champions. Non vediamo l'ora di andare in campo e di fare una grande partita. A San Siro all'andata abbiamo fatto una delle migliori partite della stagione.
Ronaldo consigliere di Szczesny sui rigori
Szczesny è sempre stato un portiere abile nel parare i calci di rigore. Nella partita d'andata con il Milan neutralizzò una conclusione di Gonzalo Higuain. Prima di quel tiro il polacco rivela di aver ricevuto un consiglio da parte di Cristiano Ronaldo, che spesso dà dei suggerimenti a Szczesny sui calci di rigore:
Cristiano aveva già giocato al Real Madrid con Higuain e mi ha dato qualche consiglio su come parare il rigore, magari non sapeva che io ho giocato un anno qua alla Juve con il Pipita. Mi ha dato il consiglio di non buttarmi molto presto perché Gonzalo è uno che non guarda mai il portiere, cosa che è vera. E alla fine ho fatto quella parata. Mi piace il fatto che Cristiano mi dia consigli, da quella volta quando c'è un rigore viene sempre a parlare con me e questo mette in confusione la testa dell'avversario che sta per calciare il rigore.
Champions, Szczesny parla di Ajax-Juve
Il campionato è quasi in ghiaccio, adesso il grande obiettivo della Juventus è la Champions League. Szczesny chiede a tutti di tenere alta l'attenzione. L'Ajax va battuto già nella gara d'andata, che si disputerà in Olanda. Tenendo alto sempre il livello la Juve può arrivare fino alla finale.
Dobbiamo rimanere al livello che abbiamo dimostrato al ritorno con l'Atletico, senza mai abbassare l'attenzione. È sempre meglio vincere la prima e confermarsi al ritorno, speriamo di tenere questo livello dalla prossima gara di Champions fino al primo giugno.