video suggerito
video suggerito

Chiasso, Zambrotta esonerato dopo il ko col Le Mont

L’ex esterno di Juventus e Milan era finito nell’occhio del ciclone dopo la pesante sconfitta interna e la violenta contestazione dei propri tifosi. A dargli il benservito è stato Galante, neo direttore generale.
A cura di Marco Beltrami
11 CONDIVISIONI
Immagine

Tempi duri per Gianluca Zambrotta in terra Svizzera. L'ex esterno di Juventus e Milan, campione del Mondo con la Nazionale di Lippi nel 2006, e attuale allenatore del Chiasso è stato esonerato. Ironia della sorte, ad avere avuto l'ultima parola sul suo licenziamento è stato l'ex difensore centrale di Genoa, Empoli, Inter, Torino, Livorno: promosso da direttore sportivo a direttore generale, il primo atto del nuovo incarico è stato proprio l'addio all'allenatore messo alle strette dalla lunga serie di risultati negativi incamerati in campionato. Le sconfitte contro Bienne e Le Mont, due avversari in lotta per la salvezza, hanno calato la saracinesca sull'avventura del terzino Mundial – ex di Barça e Milan – al timone della squadra che milita nella Challenge League (una sorta di serie cadetta del campionato svizzero).

A dare la spallata decisiva è stato lo 0-3 subito in casa contro il Le Mont, risultato che ha scatenato anche la violenta contestazione dei tifosi. Al termine del match i supporters del Chiasso, imbufaliti per la sconfitta – la terza nelle ultime quattro giornate di campionato – si sono riversati sul terreno di gioco costringendo squadra e staff tecnico a rifugiarsi negli spogliatoi. Una scena davvero insolita per il calcio svizzero scatenata dal rendimento di una squadra che rischia seriamente la retrocessione, essendo penultima in classifica, con 2 lunghezze di vantaggio proprio sul Le Mont. Zambrotta che ha iniziato la sua avventura al Chiasso nel 2013 da calciatore, per poi diventarne l'allenatore si è assunto tutte le responsabilità del caso, dimostrandosi pronto anche a lasciare in caso di esonero: "Mi prendo le responsabilità, sono molto deluso e amareggiato. E' la peggior partita da allenatore, non c'è stato orgoglio. Non lascio la nave in tempesta ma so che sono a rischio. Dovesse arrivare l'esonero, lo accetterei ma farò di tutto per salvare la squadra".

La delusione della società. Parole forti da parte del presidente del Chiasso Lurati che è rimasto allibito non solo per la forte contestazione, ma anche per l'atteggiamento dei suoi giocatori, nella delicata sfida contro il Le Mont: "Mi aspettavo uomini veri, non si sono visti in campo. Da presidente è il punto più basso in quattro anni. Fa male".

11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views