Svizzera, Behrami shock: “Escluso dalla Nazionale elvetica per scelta politica”
Valon Behrami come Radja Nainggolan: i due centrocampisti sono accomunati da un rapporto conflittuale con la propria nazionale, svizzera per il primo belga per il secondo. E così, come capitò prima del Mondiale russo per l'attuale giocatore dell'Inter, adesso lo stesso destino tocca per il centrocampista dell'Udinese: esclusione improvvisa e immotivata dalla Nazionale e addio alla maglia del proprio Paese.

L'avventura di Valon Behrami con la maglia della Nazionale Svizzera è infatti da considerarsi conclusa ad oggi effetto. Immediato. Lo ha riferito lo stesso centrocampista ai microfoni della RSI oggi, lunedì 6 agosto dopo aver ricevuto una telefonata dall'attuale ct della nazionale elvetica, Petkovic.
La telefonata di Petkovic. Il calciatore di proprietà dell'Udinese ha spiegato alla stampa i retroscena di un addio inaspettato anche per lui stesso, visto che sembrava non ci fossero particolari attriti in seno alla federcalcio malgrado precedenti fatti di tensioni: "Ho ricevuto una chiamata a mezzogiorno da parte di Vladimir Pektovic. Pensavo fosse una telefonata di cortesia e invece era per mettermi alla porta".
Una scelta politica. Alla RSI, Valon Behrami ha detto chiaramente che la scelta del commissario tecnico – e della Federcalcio elvetica – non è certamente per un nuovo progetto o scelte legate a come far giocare la nazionale: "Si tratta di una scelta politica, presa da qualcuno che di calcio non capisce nulla. Pektovic potrà dire quello che vuole, ma è evidentemente una scelta politica".
L'addio alla Nazionale. Con la casacca rossocrociata Behrami avve fino ad oggi totalizzato 83 presenze e partecipato a 4 Mondiali e 2 Europei, riuscendo anche a realizzare due reti. "La mia carriera internazionale con la maglia della Svizzera è finita oggi", ha sottolineato il centrocampista che in Russia con la maglia svizzera si era distinto particolarmente a tal punto che la notizia odierna difficilmente trova una propria spiegazione.