Svezia, senti Ibrahimovic: “Sono più di una leggenda, la pressione mi diverte”
Zlatan Ibrahimovic è pronto a rivestire il ruolo di stella di Euro2016. A poche ore dall'esordio della Svezia l'attaccante ex Psg sa che tutti gli occhi saranno su di lui, in attesa di capire dove giocherà il prossimo anno ma soprattutto vedere se anche con la propria nazionale riuscirà a fare la differenza così come in Francia con il club parigino. Ovviamente, una sfida che interessa da vicino anche la nostra Italia, visto che il girone è il medesimo ed un eventuale exploit del campione svedese potrebbe coincidere con un'uscita di scena anzitempo degli azzurri di Conte.
Ibra non ha paura degli appuntamenti che contano. Se c'è un aspetto in cui di certo non pecca è la personalità e l'autostima: ogni volta ci sia da mettere dentro la faccia, Ibrahimovic è il primo a farsi spazio, anche a gomitate, per prendere la prima fila. L'Europeo è un'opportunità unica, lo sa, e per questo non c'è attimo in cui non provi a prendere per sé i riflettori dei media e dei cronisti. Lo ha fatto anche nella consueta conferenza della vigilia del debutto: "So che avrò pressioni enormi addosso ma non non ho paura. I miei compagni devono stare tranquilli. Pensare a giocare e basta. Al resto ci penserò come sempre io, mi caricherò anche delle loro responsabilità".
Un leader dentro e fuori da campo. Difficile giocargli a fianco senza accontentarsi di un ruolo marginale, ancor più complicato è giocargli contro. Soprattutto perché lui in un certo senso, gioca in casa: "Sono più di una leggenda e ovunque vado domino ma sono anche molto tranquillo perché la mia stagione è stata positiva. Qui in Francia sono stato 4 anni, conosco bene il paese e il paese conosce bene me"
Ovviamente tiene banco anche il mercato. Ibra aveva detto che avrebbe svelato dove giocherà il prossimo anno prima di Euro2016, promessa disattesa ma sul proprio futuro Ibra è certo, anche se continua a giocare a nascondino: "Contatti col Manchester United? Nessuna novità al momento e non posso svelare alcunchè circa il mio futuro. Al momento sono felice e continuerò a esserlo ovunque giocherò. Mi diverto sempre molto a giocare al pallone e sono qui in Francia soprattutto per questo".
