Svezia, Ibrahimovic sportivo dell’anno con polemica: “Basta paragoni con le donne”
Un vero e proprio ‘Cannibale': Zlatan Ibrahimovic si è confermato tale in patria, nella sua amata Svezia e malgrado l'abbia "tradita" nel momento più importante – il doppio spareggio Mondiale perso contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo – il bomber del Paris Saint Germain è risultato essere lo sportivo più acclamato in patria. L'attaccante svedese è stato infatti nominato per il quinto anno consecutivo "lo sportivo più amato della Svezia". Il classico sondaggio annuale è stato redatto dal quotidiano Aftonbladet e ha confermato come "Ibracadabra" non abbia avuto – ancora una volta – rivali. C'è stato infatti un vero e proprio plebiscito per il giocatore del Paris Saint-Germain che ha portato a casa il 58,7% dei voti: "Vuol dire che ho fatto qualcosa di buono e che lo sto facendo ancora", ha commentato Ibra.
Ma non è mancata la polemica verso i propri connazionali e Ibrahimovic non si è tirato certo indietro. Al centro dell'attenzione sono stati i mancati riconoscimenti a Therese Sjoegran, la centrocampista svedese che non ha ricevuto alcun attestato al gala del calcio nonostante i suoi 187 gol. Era lei, infatti, l'"alternativa" alla vittoria finale: "Con tutto il rispetto per ciò che le donne hanno fatto e fatto incredibilmente bene non si possono paragonare uomini e donne nel mondo del calcio e non è nemmeno divertente. Io quando vado in giro per l'Europa vengo messo a confronto con Messi e Ronaldo. Invece quando torno a casa mi si confronta con un giocatore-donna e lo dico con tutto il rispetto per le donne. Invece quest'estate mi è stato chiesto chi fosse il migliore giocatore, io o Lotta Schelin (attaccante dell'Olympique Lione e della nazionale svedese, ndr). Stanno scherzando con me, vero? Quando io ho battuto i record dei gol, dei gol segnati in nazionale, con chi devo paragonarli, confrontarli? Con chi aveva fatto questi record o con le signore?".