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Svezia, Ibrahimovic sotto accusa per aver ucciso un alce da 500 kg

L’attaccante del Paris Saint-Germain è finito ancora nel mirino degli animalisti, dopo l’ultima sua battuta di caccia. Non è la prima volta per Ibra, già definito in passato come un cacciatore fanatico e violento.
A cura di Alberto Pucci
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In attesa di conoscere il suo destino di calciatore, Zlatan Ibrahimovic ha già ben in mente cosa farà quando smetterà di giocare a calcio. Una delle passioni dello svedese è, da sempre, la caccia. L'ex milanista non ne ha mai fatto un mistero, anche quando fu impegnato nella stesura della sua autobiografia, nella quale furono molti i richiami alle battute di caccia. Con l'ultima sua uscita, però, Ibra pare averla combinata grossa. Come riportato dal quotidiano svedese "Espressen", il giocatore avrebbe ucciso un alce di ben 500 kg, colpendola al cuore al primo colpo e festeggiando (come se avesse segnato un gol) per la mira infallibile. La notizia ha, ovviamente, fatto il giro del mondo e messo in moto gli animalisti svedesi che hanno rovesciato su Ibrahimovic tutto il loro disgusto e la loro rabbia, specialmente Camilla Björkbom, segretario generale di "Animal Rights Sweden", che ha censurato vivacemente l'accaduto puntando il dito sull'attaccante.

Il precedente dello spot televisivo – L'opinione pubblica svedese (e non) è già scesa in guerra contro Ibrahimovic, qualche mese fa dopo le riprese dello spot televisivo di un noto brand automobilistico. Nella pubblicità, interpretata direttamente da Ibrahimovic, veniva mostrato un Ibra in versione cacciatore che puntava il mirino, senza poi sparare, verso un cervo. Anche ai tempi di Milano, sponda rossonera, furono in molti gli animalisti che si lamentarono per la "passione" dello svedese. Nel febbraio del 2012, con Ibrahimovic fuori squadra per squalifica (per la manata ad Aronica, durante il match contro il Napoli), alcuni militanti di "centopercento animalisti" riuscirono ad appendere, prima di Udinese-Milan, alcuni volantini fuori dalla curva dei tifosi ospiti dello stadio Friuli di Udine: "Ibrahimovic è un cacciatore fanatico, che compie costosi safari (con la moglie, anche lei affetta dalla stessa mania), in tutto il mondo, vantandosi di uccidere animali di ogni specie – riportava il manifesto – Ibrahimovic si vanta di essere un cacciatore e pescatore, anzi il suo sogno è ritirarsi per poter ammazzare a tempo pieno. Queste caratteristiche negative Ibrahimovic le mostra nella vita come nel campo da gioco".

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