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Sven Goran Eriksson: “Sarri può vincere la Champions con la Juve”

L’ex allenatore di Roma, Sampdoria, Lazio e Inghilterra a margine dell’evento Football Leader ha parlato di Ancelotti, Mihajlovic, Simone Inzaghi, Conte e soprattutto di Maurizio Sarri che sta per diventare l’allenatore della Juventus: “Sarri è un grande allenatore, lo ha dimostrato, per me può vincere la Champions con i bianconeri”.
A cura di Alessio Morra
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Sven Goran Eriksson ha vissuto la Serie A sulle panchine di Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio, ha conosciuto il campionato italiano in periodi molto diversi, poi ha lasciato l'Italia e si è messo a girare il mondo, è stato c.t. dell'Inghilterra, ma anche del Messico e della Costa d'Avorio, la sua ultima esperienza l'ha vissuta sulla panchina delle Filippine. Oggi il tecnico svedese ha ritirato un premio importante a Napoli dove si sta tenendo ‘Football Leader'. Parlando con Sky Sport lo svedese ha ‘benedetto' il passaggio di Sarri alla Juventus:

Sarri alla Juve? Ha dimostrato di essere un grande allenatore, già negli anni passati. Ora ha vinto anche un trofeo europeo: Sarri è forte, bravo. Proprio come la Juventus, che in Italia ha vinto tantissimi scudetti in questi anni. Ma le manca la Champions, il loro sogno: con Sarri potrebbero vincerla.

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L'allenatore che riportò lo scudetto alla Lazio ha parlato anche di Antonio Conte, che ha firmato per l'Inter: "Cosa può dare ai nerazzurri? Tanta energia. Lui trasmette questo ai suoi giocatori", del suo ex giocatore Sinisa Mihajlovic, che è stato a un passo dalla Roma, ma che invece rimarrà al Bologna:

Il suo passato alla Lazio non dovrebbe essere un problema, Sinisa è un professionista e dovunque andrà farà un grande lavoro. Io dopo tanti anni sono andato alla Lazio dopo aver allenato la Roma, per me questo non è mai stato un problema.

Infine due battute su un altro suo ex giocatore, ai tempi della Lazio, Simone Inzaghi: "Ha fatto bene a restare, scelta ottima per lui e per il club", e di Carlo Ancelotti:

Ho un bel ricordo di Carlo, un grande uomo diventato poi grande calciatore e allenatore. E' il top del top. Battere la Juve? Non è facile, non basta un grande allenatore ma servono anche buoni calciatori.

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