Superman è tornato: Buffon è ancora decisivo, l’Uefa “Gli anni passano, la classe resta”
Un intervento che ha frenato in gola l'urlo di gioia e di beffa da parte dei tifosi e dei giocatori del Bologna che sul tentativo di Santander al 92′ già stavano pregustando uno straordinario pareggio per 2-2 all'Allianz Stadium. Invece, Superman si è messo le ali e ha salvato porta e vittoria, come ai tempi migliori, malgrado i suoi 41 anni sulla carta d'identità.
La prodezza su Santander, super Buffon
La reattività di Gigi Buffon nell'occasione del salvataggio su Santander è stata l'ennesimo schiaffo che il portiere ha dato all'anagrafe e una ulteriore dimostrazione di professionalità. Perchè a 41 anni se compi certe prodezze non è solamente figlio del caso o semplicemente istinto primordiale. Serve anche il culto dell'atleta, la serietà del professionista, la conoscenza del proprio io con i propri pregi e i propri limiti. Agilità, istinto e riflessi straordinari sono frutto di un rigoroso regime alimentare, oltre al riposo e la vita regolare.
La professionalità e la leadership del gruppo
Buffon si presenta agli allenamenti della Continassa un'ora e mezza prima dei compagni. Motivo? Prima di allenarsi col gruppo e seguire i dettami di preparatore e allenatore, svolge una attività di mantenimento della propria forma fisica ben sapendo che a 40 non si può essere un ventenne. E' tornato alla Juve con la consapevolezza di fare la riserva ma anche con la convinzione di potersi ritagliare i propri spazi. E lo sta dimostrando sul campo e fuori.
L'applauso di Sarri e dell'Uefa
All'interno dello spogliatoio bianconero Buffon è considerato un indiscusso leader, per carisma esperienza ed età. A lui si affida Maurizio Sarri quando vuole compattare il gruppo, a lui si può rivolgere quando decide di far turn over e preservare Szczęsny che è l'indiscusso numero 1 della Juventus. E non solo: Buffon è seguito da tutti i compagni, nuovi e vecchi, ha un rapporto particolare con Cristiano Ronaldo con cui condivide la passione per la perfezione. Ed è stato celebrato anche dall'Uefa dopo la prodezza su Santander: "Gli anni passano, la classe resta".
