Supercoppa, la furia di Lotito: “Porto la Juventus in tribunale”

E' un Lotito furioso quello che esce dalla riunione della Fondazione per la Mutualità che si è svolta quest'oggi in Lega Calcio. "Chiederò i danni alla Juventus e a chi è il responsabile di questa storia, non finisce qui", ha tuonato il numero uno biancoceleste. Motivo dell'ira funesta: l'ostruzionismo che la Juventus, a suo dire, starebbe attuando contro la scelta del campo dove disputare la prossima Supercoppa Italiana. Un leit-motiv che già avvenne lo scorso anno, quando a disputare il trofeo alla compagine bianconera c'era il Napoli. Recidività? Forse. Fatto sta che al presidente della Lazio la cosa non è proprio andata giù.
"La Lega sta cercando tutte le soluzioni possibili" – ha continuato ancora Lotito – "Ma la Juventus, invece, prima dice di sì, poi si rimangia tutto. Fortuna che c'erano altri diciannove presidenti". La scelta del campo della Supercoppa, con la Lega che deve disputare ancora un'edizione, da contratto, a Pechino, era caduta tra Toronto e la stessa Roma, seppur in date diverse. "Questa è gente che dice una cosa la mattina e poi la sera se la rimangia" – ha aggiunto – "ed il problema è che pensano di essere la Lega e di comandare loro. Io invece perdo i soldi: 1,8 milioni della tournée in Colombia e pure quelli della Cina" – svela ancora il patron della Lazio – "Ma a noi va bene tutto. Andrebbe bene Toronto, anche Roma, ma loro vogliono giocare a Torino. Ma i conti si fanno alla fine. La Lazio si e' attenuta a tutti i regolamenti e a quanto discusso in Assemblea". E a chi gli chiede se di questa assurda situazione ha parlato con Andrea Agnelli, Lotito risponde così: "Cosa ci parlo a fare? Si è preso degli impegni davanti all'Assemblea e li ha disattesi.." Insomma, la vicenda sembra destinata, proprio come lo scorso anno, a trascinarsi per le lunghe. "Se non troviamo una soluzione" – conclude – "deciderà l'Assemblea. Non capisco come la Juve abbia preso questa posizione".