Supercoppa Italiana: i 5 migliori marcatori all-time
La 29esima edizione della Supercoppa italiana si avvicina e con questo appuntamento che, così come capitato due stagioni fa, chiuderà il 2016, il calcio italiano si interroga se il dominio bianconero di questo anno solare (33 vittorie e 100 punti conquistati in campionato) si fermerà allo scudetto e alla Coppa Italia vinte o si allargherà cogliendo questo ennesimo trofeo. Al di là di come andrà poi realmente la sfida, per decifrare il futuro solitamente ci affidiamo a quanto successo nel recente passato perciò, per tentare di capire chi potrebbe essere l’uomo o gli uomini decisivi della sfida di Doha andiamo indietro nel tempo analizzando i 5 migliori marcatori all time di questa manifestazione.
L’ucraino dagli occhi di ghiaccio: Andriy Shevchenko
Il numero 7 del Milan di fine anni ’90 e gli inizi del terzo millennio si piazza al primo posto dei marcatori ogni epoca della rassegna grazie ai 3 gol segnati in altrettante finali coi rossoneri. Uno score incredibile per una delle stelle della ricchissima hall of fame milanista in grado di vincere, nei suoi 7 anni meneghini, ben 5 trofei fra cui la Champions League a Manchester contro la Juve nel 2003. Tre gol che, fatte eccezioni le sfide perse nel ’99 e nel 2003 contro Parma e Juventus, arrivarono solo nella finale dell’agosto 2004 quando, proprio l’ucraino con una sua tripletta, pose fine alle velleità di successo della prima Lazio di Lotito allenata da Mimmo Caso.
Del Piero, la Supercoppa e la notte di Tripoli
A pari merito con l’ucraino del Milan Shevchenko, troviamo il “Pinturicchio” Del Piero. L’ex numero 10 bianconero, infatti, si guadagna lui pure questo primato per merito delle 3 marcature messe a referto nelle ben 6 finali disputate con la sua Juventus. Un autentico recordman non solo per le reti realizzate ma anche per l’elevato numero di finalissime giocate (4 vinte e 2 perse) con la “Vecchia Signora”. Una manifestazione che lo ha visto sì vittorioso in 4 occasioni ma, realmente determinante in 2 circostanze: nella sconfitta dell’edizione 1998 contro la Lazio di Eriksson, Mancini, Nedved e Salas nella quale realizzò il momentaneo pareggio (risultato finale 2-1 per i biancocelesti) e nel 2002 a Tripoli in Libia quando, davanti Gheddafi Jr. e ai 40mila dello stadio “11 giugno” Del Piero incantò tutti realizzando la doppietta che stese il Parma di Prandelli. Da lì poi, altre due finali, una vittoriosa e l’altra perdente contro, rispettivamente, Milan e Inter.
Eto’o e l’unico successo con Benitez
Sempre in testa ex aequo con Shevchenko e Del Piero ritroviamo un’altra straordinaria leggenda del nostro calcio: l’ex interista (ora all’Antalyaspor) Samuel Eto’o. Il camerunense, infatti, sotto la guida di Mourinho, Benitez e Gasperini, ha realizzato 3 gol in altrettante epiche sfide finali. Paradossalmente però, l’unica, nella quale il 9 nerazzurro è riuscito ad alzare il trofeo è stata con il tecnico spagnolo (poi esonerato dopo un ammutinamento generale dello spogliatoio) il 21 agosto 2010 a Milano quando, per merito di 2 sue reti (l’altra del macedone Pandev), l’Inter schiantò 3-1 la Roma di Ranieri che pure era passata in vantaggio nel primo tempo col norvegese Riise. Nelle altre 2 finali, invece, Eto’o è riuscito ad andare a segno in una sola circostanza nella sconfitta contro la Lazio di Ballardini a Pechino (2-1 per i biancocelesti) nel 2009.
Carlos Tevez e la beffa di Doha
In “seconda posizione” a -1 dal trittico di "prime firme" si posiziona, in questa classifica dei cannonieri all time della Supercoppa italiana, Carlos Tevez. L’argentino, ora al Boca Juniors, in 2 partite con la Juventus, è riuscito a mandare in tilt le difese di Lazio e Napoli realizzando ben 3 reti complessive. All’esordio assoluto nella manifestazione, l’ex 10 bianconero, ha partecipato al banchetto dei suoi sulle macerie della Lazio (4-0 il risultato finale) all’Olimpico di Roma nel 2013. Nel secondo episodio, invece, la doppietta dell’argentino non regalò, nella rapsodica, infinita ed eroica gara di Doha col Napoli di Benitez, la vittoria ai suoi. In quella partita, infatti, a rispondere al doppio vantaggio siglato dall’ex City ci pensò Higuain che, prima di testa, e poi in extremis di punta nei supplementari riuscì a mandare ai calci di rigore quella sfida poi vinta 7-8 dal Napoli con errore decisivo di Padoin.
Mirko Vucinic, 2 reti in 6 finali
A chiudere la top 5 dei marcatori della Supercoppa una vecchia conoscenza del nostro calcio ovvero: Mirko Vucinic. L’attaccante montenegrino, peraltro l’unico di questa lista a disputare 5 finali con due maglie diverse (Roma e Juventus), fa il suo ingresso in questa speciale classifica con un bottino di 2 marcature realizzate, 3 finali vinte e 3 perse (2 di queste ai rigori). Quelle sfide nelle quali però l’attuale punta dell’Al Jazira è riuscito realmente a incidere con un suo contributo in termini di gol sono state nella finale persa a Milano nel 2008 con l’Inter (2-2 nei regolamentari e 8-7 dopo i calci di rigore) e nella vittoriosa edizione del 2012 a Pechino fra la sua Juventus ed il Napoli, nel quale l’ex 9 bianconero realizzò la rete del definitivo 4-2.
