Supercoppa 2014, Valeri arbitro designato per Juventus-Napoli
La finale di Supercoppa italiana sarà arbitrata da Paolo Valeri, il cui nome era già trapelato nei giorni scorsi ed era apparso in vantaggio rispetto a Tagliavento e Gervasoni. Il direttore di gara designato per la sfida è salito a bordo del volo Qatar Airways 112 diretto da Roma Fiumicino a Doha che è decollato alle 10.25. Assieme al fischietto romano ci sono anche Giallatini (l'arbitro che farà il quarto uomo), Tonolini e Manganelli (i due assistenti di linea), Calvarese e Banti (gli arbitri addizionali), con quest'ultimo finito nell'occhio del ciclone per quanto accaduto domenica scorsa a Marassi nella sfida tra Genoa e Roma.
Il bilancio di Valeri con Juventus e Napoli. L'ago pende leggermente dalla parte dei partenopei che in 17 precedenti hanno raccolto 11 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Quanto ai bianconeri, sono 14 le gare nelle quali hanno incrociato il fischietto capitolino con esiti meno esaltanti: ovvero 7 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte.
Polemiche per Milan-Udinese. Tra le ultime gare dirette in campionato c'è un Milan-Udinese che ha lasciato discutere per certe decisioni adottate nel corso del match (il ‘gol fantasma' di Rami, valido e non assegnato al Milan) e lasciato strascichi polemici. Il massimo dirigente dei friulani si rese protagonista di un duro sfogo nei confronti dell'arbitro Valeri per un rigore molto dubbio concesso a Honda, la contestuale espulsione di Domizzi e un penalty non concesso invece ai bianconeri per un presunto fallo commesso su Badu. Per quello sfogo Pozzo è stato di recente deferito.
L'assistente Tonolini, brutto ricordo per la Juventus. C'è un precedente che non fa sorridere la Juventus: nella scorsa stagione, proprio nella partita di campionato contro il Napoli (2-0 per gli azzurri al San Paolo, in panchina c'era Antonio Conte), convalidò il gol realizzato da Callejon che era partito in fuorigioco millimetrico come poi testimoniarono le immagini della moviola. A chiudere quella sfida ci pensò Mertens, nel finale il belga realizzò il raddoppio che fece esplodere il pubblico partenopeo.