Super Griezmann e l’Atletico vince (ancora) l’Europa League
L’Atletico Madrid per la terza volta vince l’Europa League. La squadra guidata dal ‘Cholo’ Simeone, già vincitrice nel 2010 e nel 2012, nella finale di Lione ha sconfitto per 3 a 0 il Marsiglia. Il mattatore è stato Antoine Griezmann, la stella dei ‘Colchoneros’, ha firmato una doppietta. Nel finale a segno anche capitan Gabi. L’Atletico aggancia Juventus, Inter e Liverpool nella classifica all-time dei pluri-vincitori della coppa, meglio solo il Siviglia (5 successi). Sulle rive del Manzanarre la metà biancorossa di Madrid può finalmente celebrare un successo pesante dopo le due finali di Champions perse con il Real.
Rudi Garcia ha stemperato la tensione mangiato del cioccolato fondente prima della partita, ma non è riuscito a sfatare il tabù del Marsiglia, che perde la terza finale europea consecutiva (la quarta su cinque), e del calcio francese, che in sessant’anni ha conquistato solo due trofei.
Errore del Marsiglia, Griezmann non perdona
Titolarissimi per l’Atletico con la coppia d’attacco formata da Griezmann e Diego Costa, il Marsiglia in avanti si affida a Thauvin, Payet e Ocampos alle spalle di Germain. I fumogeni lanciati dai tifosi francesi formano una specie di nebbiolina nello splendido impianto di Lione. La prima grande palla gol ce l’ha il Marsiglia. Pallone con i giri contati di Payet per Germain, che entra in area con i tempi giusti, ma calcia alle stelle. Forse è il momento chiave della partita, i francesi tengono il ritmi dell’Atletico con cui battagliano per una ventina di minuti prima del gol dell’Atletico, che passa al 21esimo.
Cerca di giocare la palla la squadra di Garcia, Mandanda serve Anguissa che controlla malissimo e regala il pallone a Gabi, che in un amen serve Griezmann che davanti al numero uno marsigliese non può sbagliare, 1-0, partita incanalata sui binari preferiti dell’Atletico. Alla mezz’ora in lacrime lascia il campo Payet, il leader del Marsiglia accusa un problema muscolare e lascia il posto a Lopez. All’intervallo è 1-0.
La doppietta del ‘Piccolo Diavolo’
Nel secondo tempo l’Atletico torna in campo con gli ‘Occhi della Tigre’, il Marsiglia invece è ancora tramortito dallo svantaggio e dall’infortunio di Payet e dopo appena quattro minuti i ‘Colchoneros’ raddoppiano, il marcatore è sempre lo stesso: Antoine Griezmann. Di fatto il match finisce in quel momento. La montagna da scalare è più alta dell’Himalaya per il Marsiglia, che in tutta la ripresa ci prova due sole volte: la prima con un’azione confusa e la seconda con Mitroglu che colpisce il palo.
L’Atletico controlla e va alla ricerca del tris sotto gli occhi vigili di Simeone, ancora squalificato e in tribuna, e del ‘Mono’ Burgos, che ha paragonato lui e il ‘Cholo’ a due coppie storiche del cinema (De Niro e Joe Pesci e Bud Spencer e Terence Hill). Il duo argentino fa calcio e nella storia di questo sport e dell’Atletico c’è con pieno merito. E nel finale c'è tempo per il ‘romanticismo' del calcio, segna capitan Gabi ed entra in campo Torres.