Sudan, ultrà locali inneggiano a Hitler e all’Olocausto

Dopo il vergognoso episodio degli adesivi con il volto di Anna Frank, il calcio torna ad essere il veicolo per un altro messaggio delirante di alcuni pseudo tifosi. Questa volta l'orrore è andato in scena a Omdurman: la più grande città del Sudan. In occasione del derby, ovviamente molto sentito, tra le squadre dell'Al Hilal e dell'Al Merreikh, i tifosi della prima hanno esposto nel loro settore un lungo striscione con l’immagine di Adolf Hitler e la scritta Olocausto.

Una trovata raccapricciante che ha alimentato le polemiche in tutto il paese e in tutto il mondo e fatto partire la caccia ai responsabili. Dopo aver fatto rimuovere lo striscione, la Polizia si è infatti messa subito al lavoro per individuare i colpevoli che, secondo fonti locali, farebbero parte del gruppo ultrà dell’Al Hilal chiamato "Blue Lions".

L'ultimo episodio italiano

Qualche anno fa, furono i tifosi della Dinamo Kiev e dello Shakthar Donetsk a far notizia con la loro stupidità. Durante una partita allo stadio Olimpiyskiy di Kiev, in curva comparvero le maschere tipiche del Ku Klux Klan e alcune magliette raffiguranti un'immagine di Adolf Hitler. L'idiozia è purtroppo di casa anche in Italia e non solo nel calcio.

Un gesto simile è avvenuto anche a Viareggio proprio pochi giorni fa. Durante una partita di hockey su pista tra il Cgc Viareggio e l'Hockey Forte dei Marmi, nel settore degli ospiti è infatti comparso un drappo raffigurante l'immagine stilizzata del volto del Fuhrer. I colpevoli sono stati subito individuati e colpiti con un daspo di due anni, che vieterà loro l'accesso a tutti gli impianti sportivi dove si giocano partite di hockey su pista.