Sudamericano under 20, brillano le stelle dell’Argentina
Sta confermando le aspettative la 27a edizione della Coppa Sudamericana Under 20, il torneo che rappresenta la massima occasione per vedere in campo quelli che saranno i fenomeni del futuro. Gol, spettacolo, giocate ma anche difese ballerine che facilitano la vita ai giocatori offensivi e ai maggiori talenti in mostra. E' partita dunque la caccia all'erede della Colombia vincitrice dell'ultima edizione che difficilmente si ripeterà, alla luce del grande equilibrio in campo in Uruguay. C'è una notevole incertezza infatti sull'esito finale della kermesse, soprattutto dopo le prime gare. Nel girone A comandando Argentina e Paraguay a quota 6 punti dopo 3 giornate con alle spalle Ecuador e Perù con 3 lunghezze e il fanalino di coda Bolivia con 0 lunghezze. Nel gruppo B invece Uruguay a punteggio pieno con 6 punti davanti a Cile e Brasile a 3 e Colombia e Venezuela ancora 0.
Argentina ed Ecuador a valanga
La prima domenica del Campionato sudamericano Under 20 del Gruppo A ha registrato addirittura 13 reti in due partite confermando oltre alla spettacolarità delle formazioni, anche la proverbiale leggerezza difensiva. L'Argentina ha schiantato con il punteggio di 6 a 2 il malcapitato Perù. Il clamoroso autogol del portiere peruviano Prieto ha spianato la strada all'Albiceleste: uno stop mancato che ha trasformato un retropassaggio di un difensore in rete. Da lì è iniziato il festival degli errori del Perù che dopo l'altro autogol di Bernaola ha incassato la doppietta del figlio di Diego Simeone, Gabi, e le reti di Correa e Suarez. Nell'altro match di giornata pokerissimo dell'Ecuador sulla malcapitata Bolivia. Doppietta per il talentuoso Josè Cevallos, figlio dell'ex poriere della Juventus,e per Parrales con cinquina firmata poi da Burbano
Cresce l'attesa per il Brasile
Nel Gruppo B cresce l'attesa per la sfida tra Cile e Colombia. I campioni in carica sconfitti all'esorido dai padroni di casa dell'Uruguay non potranno più sbagliare se vorranno ancora rimanere in gioco. Nell'altro match il Brasile del talentuoso Gabigol affronterà il Venezuela nella speranza di conquistare la seconda vittoria dopo quella sul Cile.
I talenti da non perdere di vista
Gli osservatori dei top club europei sono in Uruguay per vedere all'opera quelli che sono considerati i giovani più talentuosi in mostra al Sub 20. Per quanto riguarda il Brasile occhi puntati su Gabriel Barbosa meglio conosciuto come "Gabigol", l'attaccante classe '96 che dal 2013 gioca con continuità nel Santos e viene considerato in patria l'erede di Neymar, con movenze simili a quelle di Romario. Con lui nella seleçao, si sta mettendo in mostra anche Marcos Guilherme, il centrocampista offensivo, autore di una bella doppietta contro il Cile, João Pedro (esterno del Palmeiras), Auro, terzino destro del San Paolo, Nathan trequartista del Clube Atlético Paranaense, già seguito dalla Roma, Malcom del Corinthians (attaccante) e i due centrocampisti Marlon (Fluminense) e Lucas Evangelista dell'Udinese.
Il super attacco dell'Albiceleste
L'attacco dell'Argentina è sicuramente il reparto in prospettiva più forte del panorama sudamericano. Un reparto che può vantare oltre al figlio di Diego Simeone, Giovanni, punta che ricorda Martin Palermo, anche Angel Correa stellina dell'Atletico Madrid che ha vinto una lunga battaglia con una malattia al cuore. Punta di diamante dell'attacco argentino è però Sebastian Driussi, giocatore capace di reparto da solo che sembra destinato ad una carriera prestigiosa così come Suarez che può vantare doti tecniche notevoli e margini di crescita impressionante.
Le "sorprese" del sub 20
Per quanto riguarda le altre stelle che si sono finora messe in mostra conquistando le attenzioni degli intermediari di mercato, bisogna sottolineare il perno di centrocampo dell'Uruguay Nahitan Nandez. Il capitano della Celeste sta sfoderando un rendimento da veterano comandando il gioco di una squadra che finora si è rivelata tra le maggiori candidate al successo finale. Con lui si segue anche il connaziona Gaston Pereiro, centravanti poderoso che può vantare un sinistro eccezionale.
