Sudafrica, bimbo fa invasione di campo per abbracciare Neymar (video)

Il tenero abbraccio del bimbo con Neymar, come fossero padre e figlio. Manca poco al fischio d'inizio: Sudafrica e Brasile sono già in campo, arbitro e calciatori scambiano i saluti di rito. Sorrisi, strette di mano, clima rilassato, pubblico in festa per le stelle carioca e applausi per Nelson Mandela, scomparso di recente e ricordato con grande commozione anche per il ventesimo anniversario della presidenza dopo l'apartheid. L'attenzione della folla, però, viene rapita da altro: a conquistare la scena è un piccolo tifoso che, intrufolatosi sul terreno di gioco, percorre tutto il rettangolo verde per dirigersi verso Neymar, il suo idolo. Lo riconosce da lontano, riuscirebbe a farlo anche al buio. Per lui l'asso brasiliano è come la stella cometa: al bimbo brillano gli occhi, non ha paura. Non ha fatto invasione, vuol solo abbracciare il campione sudamericano e fare una foto.

Che male c'è? E Neymar lo accontenta: gli sorride, lo accarezza, lo abbraccia, lo porta verso il centro del prato (perché per il bimbo è solo tutto un grande gioco), lascia che telecamere e fotografi immortalino quegli attimi. Il bimbo, fiero, imita anche l'esultanza dell'asso carioca e mostra le dita a V in segno di vittoria. Ce l'ha fatta, ha visto da vicino il suo campione. Per una volta il candore e i sentimenti di un bambino hanno prevalso su tutto.

La partita? Risultato scontato: 5-0 per il Brasile, tripletta di Neymar. Tutto facile per la Seleçao di Felipe Scolari che al Soccer City di Johannesburg fa passerella. E' solo l'ennesima tappa di avvicinamento al Mondiale che si giocherà in casa e partirà il 12 giugno a San Paolo, con la gara contro la Croazia. Superiorità netta dei verde-oro nei confronti di un Sudafrica: Oscar e Fernandinho, pure loro in gol, hanno completato la serata magica.