Sudafrica 2010: il Mondiale degli esclusi.
Il prossimo Mondiale sarà diverso da tutti gli altri perché sarà il primo a giocarsi in terra africana, ma avrà anche un'altra caratteristica: saranno molte le stelle che resteranno a guardare.
Dando uno sguardo in casa nostra le esclusioni "doc" sono davvero tante. Innanzitutto mancherà Grosso, l'eroe di Berlino che segnò il rigore decisivo nella finale contro la Francia: la sua stagione alla Juve é stata tutt'altro che esaltante. Tra gli esclusi eccellenti possiamo ricordare anche Cassano e Balotelli, due artisti del pallone che avrebbero dato maggior estro e fantasia a questa Nazionale, ma che mal si sposano con la filosofia di gruppo di Lippi.
Anche nelle altre squadre ci sono state scelte radicali, nello stesso Brasile sono rimasti a casa grandi nomi. Ronaldinho dopo la buona stagione al Milan sperava nella convocazione, ma non é riuscito a convincere Dunga, mentre Pato, il "Papero" rossonero, ha pagato una stagione mediocre costellata da infortuni. Lo juventino Diego invece aveva poche speranze dopo la pessima stagione con la casacca bianconera, mentre sorprende un p0′ l'esclusione di Adriano, tornato Imperatore a suon di gol nel Flamengo.
Anche il ct argentino Maradona si é attirato molte critiche in patria per le sue convocazioni. A casa resteranno Lavezzi, chiuso da una concorrenza spietata in attacco e Riquelme, fantasista amato dagli argentini ma non da Diego. Destano davvero scalpore le esclusioni di Zanetti e Cambiasso, il motore e l'anima dell'Inter, che pur avendo vinto tutto quest'anno dovranno guardare i Mondiali da casa.
Esclusioni eccellenti anche nella Francia di Domenech, l'allenatore che legge l'oroscopo dei giocatori prima di scegliere la squadra da mettere in campo. Nei "blues" mancherà Benzema, gioiellino del Real Madrid che ha brillato poco quest'anno; non ci saranno nemmeno i due romanisti Mexes e Menez, mai considerati dal ct francese. Niente Mondiali neppure per Vieira, il gigante d'ebano volato in Inghilterra nel Manchester City a cercare fortuna ma senza trovarla.
Infine nelle nazionali olandesi e spagnole mancheranno Van Nistelrooy, Seedorf e Raul, grandi campioni sui quali però inizia a farsi sentire il peso degli anni.
Francesco Ferrara