Sub-20, la Top 11 del torneo sudamericano in Ecuador
Oggi alle 23 ora italiana con Colombia-Paraguay prima e Ecuador-Brasile poi, si aprirà ufficialmente la 28esima edizione del campionato sudamericano Under 20 (abbreviato in Sub 20). Una manifestazione molto importante che, oltre ad attrarre le attenzioni di milioni di appassionati e tifosi, calamita schiere e schiere di osservatori in cerca del nuovo fenomeno del calcio dell’America latina.
Una fucina di talenti in grado di esaltarsi in questa rassegna continentale per poi segnalarsi ai grandi club europei che, già nelle passate edizioni, hanno pescato i campioni del domani in questo specifico torneo spesso dominato dal Brasile (11 trionfi totali). Vediamo quindi, a poche ore dall’inizio di questa competizione, una selezione dei migliori giovani (anche per valore di mercato) presenti che si ispirano ai vari Falcao, Messi, Neymar e, per restare più vicini a livello temporale, al Cholito Simeone e Correa (protagonisti dell’ultimo Sub 20 in Uruguay nel 2015).
In porta il precoce Farinez
A difendere i pali di questo “equipo joven” troveremmo un 18enne di cui si parla un gran bene non solo in patria ma anche in tutto il continente, ovvero: Wuilker Farinez. Il portiere venezuelano che, nonostante la tenera età, si è già guadagnato la titolarità assoluta nel suo Caracas Football Club (11 volte vincitore della Primera Division) si assicurerebbe il posto in squadra anche per via della sua “esperienza” con 1 partita nella selezione maggiore Vinotinto e ben 2 convocazioni come terzo portiere delle due recenti Copa America giocatesi nel 2015 e nel 2016.
Dodò e Arana, la difesa a tinte verdeoro
In una difesa a quattro, invece, troveremmo tanto, tantissimo talento made in Brasil con tre quarti della retroguardia di marca carioca. Sulla corsia destra, infatti, a trovare una casacca dal primo minuto ci sarebbe il terzino destro del Coritiba Dodò (17 presenze col club della città di Curitiba) e, dall'altra parte del campo l’esterno mancino Guilherme Arana che, dopo il prestito all’Atletico Parananense, si è conquistato tanti minuti nel suo Corinthians con 21 partite totali fra Serie A e Copa Libertadores. Al centro, a guidare la coppia dinanzi a Farinez, ci sarebbe il difensore centrale ecuadoriano, adattabile anche sulle fasce, Luis Segovia (titolare a 19 anni del Club Deportivo Nacional) e Gabriel marcatore sinistro colonna portante dell’Avai e del Brasile Under 20 di Carlos Amadeu.
Ascacibar-Bentancur, il centrocampo del futuro
Sulla linea mediana, forse, il meglio di questa giovane compagine con due ragazzi di sicuro talento ed avvenire. Da una parte, infatti, avremmo il sogno, non molto proibito, della Juventus Bentancur e, dall’altra, il Mascherano 2.0 Santi Ascacibar. Un mix di classe, tecnica e qualità con un pizzico di quella garra, di quella grinta, tutta di marca sudamericana. Un binomio perfetto, complementare e dal buon valore di mercato con l’uruguaiano del Boca e l’argentino dell’Estudiantes che, insieme, arrivano ad una quotazione di mercato di circa 8 milioni di euro. Una cifra che, specie dopo questa manifestazione, potrebbe salire alle stelle.
Lucas Rodriguez e Soteldo, star assolute
A sostegno dell’unica punta, in un 4-2-3-1 complessivo, Richarlison della Fluminense (12 reti in 45 partite fra B e A con America e la Flu), troverebbero spazio, a sinistra, l’ala ecuadoriana dell’Atalanta Bryan Cabezas (ex Independiente del Valle), al centro, il trequartista mancino dell’Estudiantes Lucas Rodriguez tutta tecnica e lampi di classe (4 assist e 6 reti in 45 partite) e, a chiudere, l’esterno offensivo venezuelano dei cileni dell’Huachipato Yeferson Soteldo in grado, in appena 3 anni in patria con lo Zamora, di segnare ben 52 reti in 67 match totali col club di Barinas. Un attacco stellare composto da tanti ragazzi che, in poco tempo, potrebbero solcare l'oceano e ritrovarsi, proprio come il giovane Cabezas, nel calcio dei grandi, quello europeo.