Sub-20, ecco i migliori cinque talenti sulle orme di Messi e Neymar
Dall’Imperatore Adriano a Fernando Cavenaghi, da Messi a Cavani, da Eduardo Salvio a Neymar passando per Angel Correa e Giovanni Simeone, il Sub 20, il campionato Under 20 sudamericano ha sempre rappresentato una grande vetrina per i tanti, tantissimi talenti che abitano l’America meridionale. Un appuntamento prezioso, quasi unico che schiude al grande pubblico i gioielli migliori di un territorio calcistico fertile che non smette di garantire al mondo intero “frutti” di altissimo livello e di una certa qualità. Frutti, nell’immediata vigilia di questa straordinaria manifestazione, ancora sconosciuti ai più e che, prima ancora che loro possano segnalarsi sul rettangolo di gioco, proviamo a farvi “assaggiare” presentandovi i 5 migliori prospetti di questa edizione ecuadoriana del 2017.
Santiago Ascacibar, il nuovo Mascherano
Subito dopo Betancur, nell’ideale gerarchia dei talenti da tenere d’occhio, troviamo il mediano albiceleste Santiago Ascacibar. Centrocampista di grande personalità e carattere che ormai da qualche tempo (29 gare dal 2015) domina la linea del centrocampo dell’Estudiantes de la Plata del tecnico ex Inter Nelson Vivas. Un po’ Cambiasso, un po’ Simeone ma più somigliante allo Jefecito Mascherano, Ascacibar ha tutte le carte in regola, grinta, determinazione, geometrie e letture difensive, per poter diventare in poco tempo una delle colonne portanti dell’Argentina del futuro. Una consapevolezza, questa, che muove il mercato europeo con tante big interessate al platense con, in prima fila, proprio l’Atletico Madrid del Cholo Simeone.
Richarlison la speranza Flu
Dalla B della cadetteria carioca con l’America alla B della Seleçao brasiliana Under 20 il passo, per Richarlison è stato abbastanza breve. Il nativo di Nova Venecia, infatti, dopo esser cresciuto nel Real Noroeste, prima di vestire la casacca Tricolor della Fluminense, ha avuto una sola chance con l’America proprio nella B brasiliana. Lì, con un contributo di 9 reti complessive in 24 partite si è fatto notare dal club Fluzao col quale ha poi firmato un contratto fino al 2020. Una scadenza però difficile da rispettare per un giovane calciatore che, “a causa” delle sue doti fatte di dribbling, capacità di inserimento, tecnica di base, fisicità, rapidità e senso del gol, molto probabilmente sarà costretto, magari proprio dopo questo Sub-20, a fare le valigie direzione Europa.
Vargas il talento di Santiago che studia Sanchez
Anche l’outsider Cile all’interno della propria talentuosa rosa tiene in serbo per gli amanti del football bailado sudamericano un calciatore molto dotato, parliamo di Jeisson Vargas. L’attaccante in forza all’Estudiantes (in prestito dal Montreal Impact), infatti, sembra essere una delle “attrazioni” della compagine guidata da Hector Robles e che, assieme al nuovo Vidal, Gabriel Suazo, tenterà di sorprendere, così come fatto dai “grandi” nell’edizione della Copa America del 2015, tutte le altre. Per farlo, i cileni si affidano proprio al talento di Vargas, esterno offensivo dal baricentro basso, forte, rapido, veloce, dotato di gran dribbling e tiro ma, soprattutto, di una imprevedibilità (anche fuori dal campo) che potrebbe, proseguendo sulle orme del più noto Alexis Sanchez, mettere in difficoltà le arcigne difese avversarie e portare i suoi molto ma molto in alto.
Ezequiel Barco, l’arma albiceleste
Si chiama Ezequiel ed è nato a Villa Gobernador Galvez, ricorda niente? Be', per i più distratti, vi aiutiamo noi, Barco proviene dalla stessa cittadina nella quale ha vissuto e si è formato il Pocho Lavezzi. Le assonanze con l’ex Napoli non finiscono qui con il talentuoso trequartista dell’Independiente che assomiglia molto, per caratteristiche tecniche, all’attuale calciatore dell’Hebei Fortune. Trequartista rapido, agile nello stretto ed in grado di creare sempre la superiorità numerica Barco è una delle armi, insieme al predetto Ascacibar, con le quali la Seleccion tenterà di ritrovare il successo continentale che manca dal lontano 2013. Un’impresa meno ardua di quanto si possa pensare con in rosa un talento del calibro del classe ’99 che, oltre ad esser stato inserito nella lista del Guardian dei 60 prospetti più interessanti del mondo, ha avuto anche diversi abboccamenti con alcuni dirigenti del Barcellona.
Fra Riquelme e Gago, ecco Rodrigo Bentancur
Una delle stelle più attese di questo Sub 20, se non la stella più attesa in assoluto, è quella del centrocampista uruguaiano Rodrigo Bentancur. Il ragazzo classe ‘97 nativo di Nueva Helvecia, infatti, è uno di quei giovani calciatori che, nel Boca Juniors (1 gol in 46 presenze totali), si sono guadagnati a suon di ottime prestazioni le attenzioni dei grandi club europei con la Juventus di Marotta in grado di strappare, nell’affare Tevez agli Xeneizes nel 2015, una opzione per lui (9.4 i milioni di euro da versare per il talentino uruguaiano).
Un ragazzo forte, un mix fra un numero 8 ed un numero 5 pronto sia ad aggredire l’avversario in fase di interdizione che di impostare con tranquillità e lucidità in fase di costruzione. Dotato di grande tecnica e visione di gioco, il numero 30 del Boca per merito della sua duttilità tattica (mediano, regista, mezzala ma anche trequartista) si candida a leader della compagine di Fabian Coito e a protagonista indiscusso di una rassegna che, per il suo Uruguay, si preannuncia molto interessante in chiave vittoria finale.