Suarez ha morso Demichelis? Un video lo scagiona. “Gli inglesi non sanno perdere”
Furibondo. Luis Suarez si sfoga ai microfoni di Radio Sport 890 e punta l'indice contro gli inglesi ‘ingrati e rosiconi' che – dopo la doppietta rifilata al City in Champions – hanno provato a gettare fango su di lui. Come? Alimentando sospetti sul vizio di mordere che tanti guai gli ha causato. "La realtà è che non sanno perdere – ha ammesso -. Amplificano tutto quello che faccio, forse ce l'hanno ancora con me per quanto accaduto al Mondiale (doppietta nel 2-1 all'Inghilterra). I fischi ricevuti? Hanno solo avuto l'effetto di caricarmi… Sono un professionista e merito rispetto così come sono grato ai tifosi di Liverpool per tutto il periodo in cui sono stato. Quella gente non ha nulla a che vedere con i giornalisti inglesi".
Luis Suarez ha morso di nuovo? Le immagini catturate da alcuni tifosi del Manchester City e caricate su youtube avevano sollevato ancora il sospetto sul ‘vizio' dell'ex attaccante del Liverpool di azzannare gli avversari. Questa volta, la vittima sarebbe stata (il condizionale era d'obbligo perché le immagini non erano abbastanza nitide) il calciatore del Manchester City, Martin Demichelis, reo di aver proteso un braccio nel tentativo di ostacolare la corsa dell'attaccante uruguagio durante la sfida di Champions League giocata in Inghilterra.
Da una diversa angolazione delle telecamere, però, è stato possibile ricostruire con maggiore esattezza la sequenza che scagiona l'attaccante dei catalani: è sì vero che Suarez protende il capo ma la mano di Demichelis gli sfiora il collo e null'altro. Insomma, il morso non c'è stato.
El pistolero era una sorta di osservato speciale, considerati i precedenti: il filmato sembrava ingannare per come la punta del Barcellona aveva teso la testa verso la mano del difensore… come se avesse voluto addentarla. La mancata reazione dell'avversario (per nulla stizzito), la dinamica e il regolare prosieguo dell'azione hanno alimentato il dubbio su quanto fosse realmente accaduto in quel frangente. Protagonista sempre, nel bene e nel male (con tutte le dovute cautele del caso). Nella serata di Coppa dell'Etihad l'ex Liverpool ha conquistato la scena grazie alla doppietta che ha steso la squadra di Pellegrini (2-1) e messo un'ipoteca sul passaggio ai quarti di finale dei catalani.
I morsi di Suarez a Bakkal, Ivanovic, Chiellini
Sono tre i precedenti, la cosiddetta ‘recidiva', che vedono coinvolto Luis Suarez. Quando indossa la maglia dell'Ajax è stato squalificati per sette partite di campionato e multato dal club per aver morso al collo Otman Bakkal del Psv Eindhoven. Nel Merseyside, tra le fila dei reds, venne sospeso dalla Football Association per dieci giornate dopo aver addentato al braccio il difensore del Chelsea, Branislav Ivanovic. Nell'estate scorsa, durante la sfida di Coppa del Mondo in Brasile tra Italia e Uruguay, lasciò il segno degli incisivi sulle spalla di Giorgio Chiellini. Episodio che gli costò una punizione severa: quattro mesi di squalifica da ogni competizione internazionale, fino all'impossibilità di allenarsi con i propri compagni di squadra.