Suarez e i suoi fratelli, le maxi squalifiche nella storia del calcio

Il morso di Luis Suarez a Chiellini durante Italia-Uruguay è solo l’ultima folle storia di situazioni a dir poco disdicevoli avvenute in campo e costate una lunga squalifica ai protagonisti. Lo stop di 9 con 9 gare internazionali più 4 mesi d’interdizione da ogni competizione sportiva, oltre a una multa di 100.000 mila franchi svizzeri per il “Pistolero” al suo terzo morso durante un match ha inevitabilmente fatto molto scalpore. Una punizione esemplare che rischia di incidere e non poco su Suarez che già dovrà fare i conti con un danno di immagine pazzesco con tanto di rinuncia a grosse sponsorizzazioni. Nella storia del calcio però non mancano situazioni simili e squalifiche altrettanto lunghe che, in alcuni casi, hanno permesso a determinati giocatori di conquistare la tutt’altro che positiva fama di “cattivi” del pallone. Ecco una carrellata di eclatanti squalifiche
Il calcio di Cantona al tifoso del Crystal Palace
Quando si parla di giocatori che militano in Premier League è impossibile non pensare ad Eric Cantona. L’immagine del calcione da esperto di arti marziali rifilato nel 1995 ad un tifoso del Crystal Palace che inveiva contro di lui a bordocampo, sono ancora negli occhi di tutti. Un gesto a dir poco eclatante punito con ben 9 mesi di squalifica, dalla Football Association, 120 ore di servizi sociali e persino 24 ore di carcere.

Di Canio e Barton e le maxi squalifiche in Premier
A proposito di Inghilterra come dimenticare la celebre spintarella di Paolo Di Canio all’arbitro Allcock che fraintese un suo tentativo di sedare una rissa espellendolo. 11 giornate di squalifica per il calciatore italiano che si riscattò nel 2000 quando con un gesto di fair play interruppe una potenziale azione da rete del suo West Ham perché il portiere avversario dell’Everton si era infortunato. Non si è mai invece riscattato Joey Barton il “cattivo” del calcio inglese che oltre alle sue affermazioni fuori dalle righe, si beccò 12 giornate di squalifica durante la sua esperienza con il QPR per una vera e propria rissa con tanto di calcioni ad Aguero, Kompany e Balotelli.
La follia di Pepe in Real Madrid-Getafe
Quando si parla di squalifiche è impossibile non pensare anche a Pepe, il difensore del Real Madrid e della Nazionale portoghese. Il giocatore, fresco di espulsione ai Mondiali in Portogallo-Germania, nella partita di Liga contro il Getafe del 2009 perse letteralmente la testa prendendo a calci un avversario. Una situazione costatagli 10 turni di stop.

Materazzi picchia Cirillo nel tunnel
E in Italia? Calcioscommesse a parte, una delle squalifiche più lunghe è stata quella comminata all’ex difensore dell’Inter Marco Materazzi nel 2004. Matrix, che nel 2010 sarebbe poi diventato famoso per la testata mondiale di Zidane con tanto di 3 giornate di stop a quest’ultimi, prese letterlamente a pugni l’avversario del Siena Cirillo. Quest’ultimo si presentò poi davanti alle telecamere con il volto tumefatto per far vedere proprio i segni della violenza ricevuta.
Maradona Ct dell'Argentina squalificato per due mesi per insulti ai giornalisti
A prendere le difese di Suarez ci ha pensato Diego Armando Maradona che ha definito il verdetto della Fifa nei confronti del Pistolero “Una mafia incredibile”. Anche il Pibe però può vantare in carriera più di una squalifica. Oltre a quella celebre per la positività alla cocaina nel 1991, e al doping nel 1997, l’ex numero 10 partenopeo incassò due mesi di stop anche durante la sua esperienza come Ct dell’Argentina nei Mondiali del 2010. Maradona si rese protagonista di insulti alla stampa dopo Uruguay-Argentina con tanto di divieto ad esercitare per 60 giorni qualsiasi attività collegata con il calcio.