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#StopRacismforever, Boateng risponde agli insulti razzisti su Twitter

“Che vergogna”. Oggetto di cori razzisti, il rossonero ha destinato la sua riposta al social network. I tifosi, senza distinzione di fede calcistica, hanno sposato la sua causa all’unisono.
A cura di Adriana De Maio
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boateng risponde agli insulti razzisti

#StopRacismforever è questo l'hashtag che accompagna il messaggio di indignazione che Kevin Price Boateng ha scagliato su Twitter. Lo spiacevole episodio che ha caratterizzato l'amichevole tra il Milan e il Pro Patria, di questo pomeriggio, ha avuto un'eco poderoso sui social network e non poteva essere altrimenti.  Il rossonero ha "cinguettato" tutta la sua rabbia ai suoi followers che hanno risposto all'unisono, sposando una la sua causa: dal popolo di Twitter e Facebook è unanime la solidarietà nei confronti del ghanese, l'indignazione è generale.

Indignazione unanime – Tifosi, appassionati, colleghi ed amici. Dal piccolo Faraone a Michael Owen, tantissimi calciatori hanno manifestato il proprio sostegno al numero 10 rossonero, stigmatizzando quanto accaduto sul campo di Busto Arsizio.

L'episodio in Pro Patria-Milan – Nel corso della gara, il ghanese è stato bersaglio (assieme ai suoi compagni di colore) di insulti razzisti da parte di una porzione dei tifosi locali. All'ennesimo "buu" fuori luogo, il giocatore rossonero ha interrotto il gioco, ha scagliato il pallone lontano ed ha lasciato il campo. Capitan Ambrosini e l'intera truppa di mister Allegri hanno seguito il collega per protesta contro i cori razzisti e la gara è stata sospesa. A fine gara, l'allenatore del Milan ha motivato la decisione di non continuare la partita: "Gesto incivile, abbiamo dato un segnale".

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