Morto Steve Gohouri, era scomparso da 3 settimane

In Germania lo avevano definito il giallo di fine anno. Per i media tedeschi la scomparsa di Steve Gohouri era una sorta di caso per ‘Chi l'ha visto', una vicenda dai contorni poco chiari e che rischiava – secondo il racconto snocciolato dai quotidiani – di avere risposte drammatiche e nessun lieto fine. Così è stato, perché il corpo dell'ex calciatore è stato trovato privo di vita sulle rive del Reno: in base all'esame autoptico, sarebbe stato drogato prima di essere ucciso perché quella di omicidio è l'ipotesi che gli inquirenti hanno preso in considerazione. Ivoriano, 34 anni, difensore del TSV Steinbach (squadra della quarta divisione), il calciatore non dava notizie di sé da una ventina di giorni. Sembrava scomparso nel nulla, inghiottito dalla nube di silenzio e sospetti alimentati dalla lunga assenza e, più ancora, dall'impossibilità di stabilire un contatto da parte della società.
L'ultima persona ad averlo visto e salutato (come ripreso dalla Gazzetta) è stato il suo allenatore, Thomas Brdaric, comprensibilmente stupito e preoccupato per le condizioni del giocatore. "Mi disse che avrebbe fatto un viaggio a Parigi – è la versione riportata dai giornali -, che aveva voglia di riabbraccia la sua famiglia. Ma, per quello che ci risulta, Steve non è mai arrivato in Francia, né nella capitale francese". Che fine ha fatto Gohouri? Domanda inevasa fino a oggi, mistero che s'era infittito e colorato di tinte fosche per alcune indiscrezioni trapelate di recente: ovvero che il calciatore negli ultimi tempi avesse contratto molti debiti, fosse finito in un brutto giro di amicizie, persone pericolose che lo avrebbero trascinato nel vortice della droga.
Le indagini svolte dalla polizia non avevano avuto seguito particolare: a Düsseldorf, nell'abitazione del calciatore, gli agenti hanno rinvenuto denaro e un cellulare fino alla macabra scoperta del cadavere. Null'altro, alcun indizio che permettesse di risalire alla sua persona. Una situazione strana che aveva destato allarme e fatto pensare al peggio, alla possibilità che Gohouri l'avesse fatta finita. "Non posso credere a una cosa del genere – ha ammesso Carlos Varela, ex compagno di squadra ai tempi dello Young Boys -. Steve era una persona dal carattere solare, gli piaceva ridere e scherzare". Svizzera (vi ha giocato per 7 stagioni dal 2005 al 2012), Germania (Borussia Mönchengladbach), Inghilterra (Wigan) e Italia (Bologna, 2003, ma solo per pochi mesi) le tappe della carriera del difensore ivoriano di cui nessuno ha più notizia.