Stangata su Perotti del Genoa: 3 giornate di squalifica

Tre giornate di squalifica "per avere, al 34° del secondo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito con una violenta gomitata al volto un calciatore avversario". Il Giudice Sportivo non ha fatto sconti a Perotti, l'argentino del Genoa che domenica scorsa è stato espulso per quel colpo proibito che ha lasciato il Grifone in dieci nel delicato match salvezza contro il Bologna. Sale a 8 il numero delle espulsioni dei liguri, secondi in Italia come in Europa solo all'Atalanta. Una situazione insostenibile, come ammesso dallo stesso Perin al termine dei novanta minuti contro gli emiliani: "Dobbiamo guardarci in faccia ed eliminare questo nostro limite".
Recidivo. Questo aspetto deve aver pesato come un macigno sulla ‘reputazione' del calciatore che era caduto nella trappola della tensione agonistica già in occasione della gara col Sassuolo. Allora venne fermato per una giornata a causa dell'atteggiamento intimidatorio (così venne definito dal Giudice Sportivo) nei confronti di Berardi che aveva scalciato Ansaldi da terra (la punta del Sassuolo pure venne fermata dal provvedimento disciplinare). Un anno fa, sempre a Marassi ma con la Roma per avversario, Perotti colpì Holebas e finì sotto i riflettori della Disciplinare.
Il presidente del club ligure ha già manifestato disappunto per i nervi a fior di pelle della sua squadra: "E' inaccettabile comportarsi così – ha ammesso Preziosi -. Io non ho visto l’azione della gomitata ma non si può essere a tal punto ingenui". A rincarare la dose ci ha pensato il tecnico, Gasperini, che non disporrà del giocatore contro Roma, Sampdoria e Atalanta: "Non capisco se lui voleva sbracciarsi e divincolarsi dalla trattenuta o colpirlo in viso – ha aggiunto l'allenatore -. A me sembra un tentativo di divincolarsi dalla trattenuta, ma se lo ha colpito ci sta l’espulsione".