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Squinzi fissa il prezzo per Berardi: “Con 40-50 milioni può partire”

Il presidente del club neroverde conferma che sarebbe difficile dire di no la prossima estate ad un’offerta importante per il suo attaccante. Inter e Juventus sono state avvertite.
A cura di Marco Beltrami
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La prossima estate potrebbe essere quella giusta per vedere Domenico Berardi con un’altra maglia. L’attaccante classe 1994 già da diverse sessioni di trattative è al centro di un vero e proprio tormentone di mercato. La Juventus che sembrava inizialmente in pole forte anche di un’opzione per la punta, si è fatta da parte nelle ultime settimane lasciando campo aperto all’Inter che può contare sulla presunta volontà del ragazzo di approdare in nerazzurro. Una cosa è certa, il club che vorrà strappare Berardi al Sassuolo dovrà realizzare un investimento importante. E’ quello che ha confermato il presidente del Sassuolo Squinzi ai microfoni di Tutti Convocati su Radio 24 senza troppi giri di parole: “Io personalmente se potessi scegliere da solo senza tener conto di nessun altro, Berardi lo terrei e ne farei una bandiera del Sassuolo, di un Sassuolo che diventi una delle squadre top di vertice in Italia. Questo sarebbe il mio desiderio, il mio sogno. Poi evidentemente c'è una realtà che può essere anche diversa, come ha dichiarato anche il nostro direttore generale Carnevali, se arriva qualcuno con 40-50 milioni sarebbe difficile dirgli di no".

Per Berardi dunque la base d’asta è di 40-50 milioni di euro. Appuntamento a giugno, quando l’Inter e le altre eventuali pretendenti dovranno fare sul serio per strappare al Sassuolo Berardi. A proposito di futuro, potrebbe essere lontano dall’Emilia anche quello di mister Di Francesco che nonostante un vincolo fino al 2019 è molto ambito sul mercato. Squinzi è ottimista sulla sua permanenza in neroverde: “Ha un contratto a lungo termine con noi e ha anche una grossa penale in caso volesse scioglierlo. E comunque il contatto con Di Francesco, che è abbastanza continuo, è un contatto in cui non vedo una sua volontà di andarsene quindi vediamo lo sviluppo delle situazioni".

E a proposito di allenatori, il numero uno di Confindustria ha speso parole di grande stima per un grande ex come Allegri: “La Juve ha un atout veramente importante che è Max Allegri, se Allegri riesce a tenere in mano la situazione, e io lo conosco discretamente perché è stato un anno al Sassuolo. Legato a lui c'è uno dei miei rimpianti di averlo lasciato andare dopo la serie B, quindi è un allenatore che stimo moltissimo e penso che quest'anno potrebbe anche farcela a vincere la Champions".

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