Squalifica Lavezzi, Mazzarri è furibondo: sono indignato e deluso
Il Napoli giocherà le prossime tre partite, compresa quella scudetto contro il Milan, senza il Pocho. La Corte federale ha respinto il ricorso per la squalifica di Lavezzi, e Mazzarri non l'ha presa affatto bene. Il tecnico partenopeo ritiene profondamente ingiusto equiparare i gesti di Rosi e Lavezzi, dal momento che l'argentino, pur sbagliando, ha risposto ad una provocazione. "Sono indignato e deluso. Anche se fosse dimostrato che Lavezzi ha sputato la sentenza è ingiusta. Lavezzi ha reagito ad una pesante provocazione, ma non si possono mettere sullo stesso piano i due comportamenti".
Il senso di amarezza di Mazzarri è molto forte, e sottolinea l'inadeguatezza della sentenza: "Così si crea un precedente pericoloso. Da oggi in poi si faranno processi alle intenzioni. Che avrebbe dovuto fare Lavezzi, porgere l'altra guancia?". Poi difende a viva forza il suo lavoro e quello della squadra: "Stiamo facendo un calcio pulito, e se siamo lassù lo dobbiamo solo a noi. Non vogliamo lamentarci, andremo avanti per la nostra strada".
Dopo lo sfogo il mister ritorna alle vicende puramente calcistiche, c'è Napoli-Catania alle porte. Il tecnico invita i tifosi a stare vicini alla squadra, ma soprattutto chiede maggiore pazienza per i giocatori che possono sbagliare: "Non mi piace l'accanimento verso Gargano. Si impegna molto, dà l'anima per la squadra. E se sbaglia una punizione il pubblico deve sostenerlo e non fischiarlo. Poi sono io che decido chi batte le punizioni".
Infine parole di incoraggiamento per Mascara, che ha l'occasione più grande della sua vita: sostituire Lavezzi in tre partite cruciali per la corsa scudetto: "Sarà difficile sostituire Lavezzi, ma confido negli altri giocatori che ci saranno al suo posto. Mascara? É un'alternativa. C'è anche Sosa. Entrambi hanno grandi qualità, chiunque giocherà avrà una carica in più, sarà all'altezza della situazione".
