Squalifica Ibrahimovic, l’attaccante del Milan si sfoga: a me 3 turni, altri sono da bandire a vita
Zlatan Ibrahimovic si è sentito un po' un "perseguitato calcistico" all'indomani della decisione del Giudice Sportivo che gli ha comminato altre 3 giornate di squalifica dopo la "misteriosa" espulsione incassata contro la Fiorentina.
Il lungo centravanti svedese nelle ultime ore al centro di voci clamorose inerenti ad un ritorno dello stesso Ibrahimovic alla Juventus, non l'ha ovviamente presa benissimo sopratutto perchè a suo dire, le presunte ingiurie rivolte al guardalinee, erano in realtà rivolte a se stesso: "Mi hanno dato tre giornate perché parlavo con me stesso – ha svelato lo svedese mentre Valerio Staffelli di Striscia, lo insigniva del temutissimo Tapiro -. Ero arrabbiato perchè ho perso il pallone. Ma se a me hanno dato tre turni di squalifica, altri andrebbero squalificati a vita. Il Milan comunque è una grande squadra e anche senza di me vincerà". Sicuramente l'attaccante del Milan, non ha tutti i torti, anche se la platealità (a quanto pare) delle parole, e il fatto che al momento dell'uscita dal campo non abbia protestato più di tanto, non depongono a suo favore.
Ora la speranza è davvero quella che nonostante tutto i rossoneri riescano ancora a fare a meno di Ibra per le prossime giornate di Campionato per portare a termine la loro cavalcata.