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Sportiello: “Mi piacerebbe giocare con la Roma”

Il giovane portiere dell’Atalanta confessa apertamente di voler vestire la maglia giallorossa: “Da bambino tifavo Milan, ma oggi sogno la Roma, mi piacciono le pressioni. Garcia è un grande allenatore”.
A cura di Alessio Morra
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Il portiere polacco della Roma Szczesny recentemente ha detto che se l’Arsenal lo richiamerà non dirà di no ai Gunners, di rimbalzo il ds Sabatini ha dichiarato che probabilmente il venticinquenne portiere il prossimo anno potrebbe non difendere i pali dei giallorossi. Per la sua successione si parla del forte brasiliano Allison, ma c’è un giovane portiere Marco Sportiello che apertamente dice di voler vestire la maglia della Roma e di fatto si propone a Sabatini e Garcia: “Se proprio devo scegliere una big dove andare, allora dico la Roma. Mi piacciono le pressioni, non mi fanno paura, quindi mi affascinerebbe molto indossare la maglia giallorossa. Mi piace molto anche Garcia come allenatore. E adoro pure la Capitale, è la città più bella d’Italia. Ma non sono al corrente di eventuali trattative, penso all’Atalanta”.

Il numero uno dell’Atalanta, nell’intervista concessa a ‘Tuttosport’, ritiene di non avere chance di prendere parte all’Europeo: “Non credo di farcelo per gli Europei, penso che Conte abbia fatto le sue scelte, che per me sono giustissime. L’ultimo problema che ha l’Italia è in porta. C’è quel mostro di Buffon. E poi Sirigu, un’altra certezza. Poi Perin e Padelli. Io sono al secondo anni di A. La maglia azzurra è un obiettivo, ma è meglio arrivarci al momento giusto, quando sarò più completo, più pronto. La strada è lunga”.

Elogi sperticati per Buffon da parte di Sportiello, che non nega di essere contento di essere nel mirino della Juventus: “Fa piacere sapere che una delle migliori squadre d’Italia mi segua con attenzione. Ma la Juve ha un fenomeno come Buffon, che disputerà ancora due Europei e un Mondiale, vedrete se mi sbaglio. Credo possa continuare ancora per quattro o cinque anni. Lo vedo giocare e parare come un ragazzino, per spirito e grinta”.

Il ventitreenne portiere di Reja ha anche confessato il suo tifo calcistico: “Da piccolo tifavo Milan, ma poi giocando smetti di tifare, è inevitabile”, e ha parlato anche in termini positivi di Donnarumma: “Donnarumma mi ha fatto un’ottima impressione non solo per le parate. Perché se giochi in A a San Siro, delle doti tecniche devi averne per forza. Ma mi ha stupito soprattutto per il modo in cui ha gestito la gara, per come si poneva, come si muoveva in porta. E mi ha fatto una grande impressione, visto che ha solo 16 anni”.

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