Spintone all’arbitro: 7 giornate di squalifica a Enock Barwuah, il fratello Balotelli
Sette giornate di squalificata. E' questa la sanzione che il giudice sportivo ha inflitto a Enock Barwuah, calciatore del Pavia che era stato espulso nei minuti finali della gara di Serie D persa (4-3) contro il Fanfulla. Chi è Enock Barwuah? Il fratello minore di Mario Balotelli: 25 anni, pure lui attaccante, alto 183 cm e da quest'anno con in club lombardo dopo aver indossato la maglie di Bogliasco, Vallecamonica, Foligno e Ciliverghe. Due reti realizzate in campionato su 18 presenze per un totale di 875 minuti giocati: un trend di rendimento senza infamia e senza lode che nell'ultimo turno è stato sporcato dalla reazione avuta nei confronti del direttore di gara.
Cosa ha fatto Enock Barwuah per meritare l'espulsione diretta? Succede tutto verso la fine dell'incontro: l'arbitro lo punisce per aver rifilata una manata al petto di un avversario a gioco fermo. Un gesto sanzionato con il cartellino rosso, una decisione che il calciatore contesta, prende male e si lascia prendere dalla tensione avvicinandosi al direttore di gara. Il nervosismo gli gioca un brutto scherzo: per lo spintone ("facendolo indietreggiare di circa un metro", si legge nel referto ufficiale del giudice sportivo) adesso dovrà scontare una squalifica severa: un mese e mezzo fuori, sette giornate a guadare le gare dalla tribuna.
Il precedente di Paolo Di Canio fermato per undici turni in Inghilterra. La reazione del fratello di Balotelli ha riportato alla memoria quel gesto che vide Paolo Di Canio nell'occhio del ciclone: era il 1998 e l'ex calciatore della Lazio indossava la maglia dello Sheffield Wednesday in occasione di una sfida contro l'Arsenal. Cosa aveva fatto? Mise le mani addosso all'arbitro e lo spintonò… solo che a lui andò peggio rispetto a Enock Barwuah e venne squalificato per ben 11 giornate.