video suggerito
video suggerito

Sparta Praga, Biabiany pronto all’azione legale per mobbing

L’esterno francese di proprietà dell’Inter ma in prestito allo Sparta non è stato convocato per il ritiro invernale della squadra. L’ennesima esclusione dopo un periodo di panchine e pochi minuti in campo, che ha portato il giocatore – aiutato dalla FIFPro – a tutelare i propri diritti attraverso le vie legali: “Fanno pressioni perché me ne vada”
A cura di Alessio Pediglieri
1 CONDIVISIONI

Tempi bui per Jonathan Biabiany esterno offensivo di proprietà dell'Inter e che oggi si allena e gioca in prestito allo Sparta Praga. Dove non sta vivendo dei bei momenti, tra infortuni, incomprensioni, panchine e adesso anche mancate convocazioni da parte del club. Un trattamento che non è stato gradito dal francese e il suo staffa a tal punto che è pronto a passare per le vie legali per tutelare i propri diritti di professionista con una accusa precisa verso la società: mobbing.

Immagine

Biabiany è appoggiato anche dalla FIFPro che ne sta tutelando i diritti nelle sedi opportune e che si è schierata contro lo Sparta Praga per cercare di permettere al calciatore di origini francesi di poter scendere in campo e giocarsi le proprie chance come tutti i suoi compagni di squadra. Il nodo del contendere è stata la mancata convocazione al ritiro invernale dello Sparta Praga.

A fronte di questo il francese ha dato via libera ai propri legali di ricorrere alla FIFPro, associazione internazionale a tutela dei diritti dei calciatori professionisti, i quali hanno dichiarato di aver riscontrato effettivamente una “grave violazione dei diritti fondamentali del giocatore”.

Lo Sparta Praga, secondo la denuncia, vorrebbe costringerlo a una rescissione consensuale del prestito e liberarsi del giocatore e del suo ingaggio.

“Escludere i giocatori come tattica di pressione per rompere i contratti” – scrivono su Twitter, per poi chiarire che, stando all’avvocato del calciatore, “il reclamo di Biabiany riguarda il rifiuto da parte dello staff medico in seguito alla richiesta di un trattamento per un problema al ginocchio. Se il calciatore non sarà reintegrato in squadra, seguirà un’azione legale”.

Lo Sparta Praga non è rimasto a guardare e ha spiegato invece le proprie ragioni sulla scelta della mancata convocazione:

“I calciatori che non sono in prima squadra nel ritiro invernale si allenano con il preparatore della prima squadra Stefano Campari e possono utilizzare tutte le attrezzature, come previsto dal contratto“

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views