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Spalletti: “Tre punti d’oro. Dzeko? A volte è un po’ moscio”

Il tecnico giallorosso, felice per la vittoria contro l’Inter, si toglie un sassolino dalla scarpa dopo le ultime apparizioni della sua squadra: “Troppe chiacchiere su di noi”.
A cura di Alberto Pucci
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Pur con mille difetti, la Roma si rialza e aggancia il Napoli. Questo il risultato della settima giornata di Serie A, che ha sorriso ai giallorossi dopo la vittoria sull'Inter di de Boer. Subito dopo il match, Luciano Spalletti ha così commentato la sfida ai microfoni di Premium: "Gran bella vittoria, arrivata contro una grande squadra – ha esordito il mister – Un successo che rimette un po' a posto le cose e mette a tacere le troppe parole che ci hanno accompagnato a questa sfida. Ora possiamo lavorare in serenità. Cosa è cambiato? Ogni tanto i miei ragazzi non fanno quello che devono fare. Dobbiamo giocare la palla e dare un senso alla nostra partita. Spesso ci accontentiamo di difendere e finisce che soffriamo la corsa degli avversari. Scudetto? Non facciamo la corsa sulla Juventus, la facciamo solo su noi stessi. L'obiettivo è vincere tutte le partite. A volte ci riusciamo, a volte no".

L'applauso a Dzeko: "Bravo, peccato a volte sia un po' moscio"

Uno dei protagonisti della serata è stato Edin Dzeko. L'attaccante bosniaco, criticato dopo la trasferta di Torino, ha avuto il merito di sbloccare il risultato e di dare ragione a Spalletti che lo ha riproposto in campo: "E' dall'inizio dell'anno che ho puntato su di lui – ha commentato Spalletti – Abbiamo bisogno del suo fisico e del suo gioco, che ci permette soluzioni diverse. E' un giocatore molto sensibile e ha bisogno di sostegno.. a volte sulla palla va un po' moscio. Grazie a questo gol, avrà più forza nelle prossime partite. Da lui mi aspetto comunque maggior ferocia fisica. Se riuscirà a metterla in campo, tutto gli riuscirà più facile. Salah? E' un grande calciatore e ha degli strappi da giocatore di Premier League. Ha questi 60 metri di corsa che ti fulminano, ma ogni tanto sbaglia davanti al portiere. Purtroppo ha poca fase difensiva e quando commette 2-3 errori in fase di conclusione diventa difficile per la squadra sostenerlo".

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