Spalletti: “Totti? Rifarei tutto. In campo voglio la stessa grinta di Salah”

La Champions nel mirino. Spalletti e la Roma mettono da parte le polemiche scoppiate sulla vicenda Totti e si concentrano sul campionato. La sequenza di risultati positivi ha tratto i giallorossi fuori dal guado, piazzandoli in rampa di lancio accanto a Fiorentina, Inter e Milan (più attardate) per agganciare il terzo posto che garantisce i preliminari della Coppa. "Di Totti non voglio più parlare. Il giorno dopo si è presentato a Trigoria per allenarsi regolarmente, non c'è altro da dire. Quanto a me, rifarei le scelte di allora. Gli interessi personali non devono essere anteposti a quelli della squadra. Adesso pensiamo all'Empoli che è una squadra difficile da affrontare".
Sacrificarsi per il collettivo. E' un concetto che il tecnico sottolinea mostrando un filmato eloquente nel quale si vede Salah che, nonostante il 4-0, la doppietta siglata e una partita ormai in cassaforte, mostra atteggiamento di grande disponibilità per mettersi al servizio della squadra. "Se tutti i calciatori capiranno che è questo il modo più giusto per stare in campo – ha aggiunto Spalletti – allora saremo a buon punto. Per la prestazione offerta Salah merita il dieci in pagella".
Dall'egiziano a Dzeko, protagonista nel bene (doppietta) e nel male (palla spedita fuori a porta vuota) nel match con i siciliani. "E' fondamentale per noi, ci completa. Con lui abbiamo qualità, sia con la palla tra i piedi che con i lanci lunghi". Riflettori puntati anche sul centrocampo. "Keita oppure Vainqueur? Sono due buoni calciatori. Uno ci mette più esperienza e qualità, l'altro ci mette forza e dinamismo che scaturiscono da un'età più giovane".
Napoli e Fiorentina fuori dall'Europa League. "Quelle contro di loro saranno partite difficilissime – ha concluso il tecnico della Roma -, senza più l'impegno europeo concentreranno tutte le energie sul campionato".