Spalletti: “Totti è un genio ma viene usato per spaccare la Roma, se smette vado via”

A Firenze per vincere e acquisire una maggiore fiducia nei propri mezzi. E’ questo l’imperativo in casa Roma alla vigilia dell’intrigante sfida sul campo della Fiorentina. Troppi alti e bassi per la squadra di Spalletti, reduce dal successo rocambolesco in casa della Samp e dall’opaco pareggio in Europa League contro il Viktoria Plzen. A tenere banco in casa giallorossa però è ancora Francesco Totti, che in molti vorrebbero vedere titolare dopo le ultime prestazioni. Spalletti parte proprio dal numero 10 giallorosso in conferenza stampa, ribadendo ancora una volta il suo pensiero sulla bandiera della Roma: “Devo seminare fiducia. E qualcosa di buono, sono sicuro, verrà fuori. Perché non cambio idea: Roma è l’ambiente ideale per lavorare e la squadra è forte. Credo che sia più competitiva di quella dello scorso anno, ma non è solo Totti. Lui da solo non basta. È possibile vederlo dal primo minuto, non domani, ma in generale”.

Per Spalletti, Totti è un genio che viene usato anche dalla stampa per alimentare polemiche. Attacco ai giornalisti del tecnico: “Francesco purtroppo viene usato e lo avverte anche lui. Io lo scorso anno gli ho parlato chiaramente, lui sapeva il mio pensiero, la squadra faceva bene e a me interessa la squadra. A voi no, voi usate Totti per spaccare la Roma. Non parlate bene di niente e nessuno, non c’è nulla che vi piaccia. Di Totti cosa va detto? È un genio, ma va gestito, e lui deve aiutarmi a far crescere altri giocatori. La scorsa stagione e adesso ci dà un contributo fondamentale, ma c’è anche il resto della squadra”.

La provocazione di Spalletti su Totti

La Roma non è solo Totti. A tal proposito la squadra deve essere brava a coinvolgere e “accendere” il pubblico anche quando il Pupone è in panchina: “Se la Roma sarà solo Totti non vincerà mai niente. Lui ha vinto tanto, ma da solo non basta. E noi abbiamo il dovere di tirare dentro i tifosi con la nostra passione”. E per chiudere il capitolo Totti ecco la provocazione, sull’argomento legato al futuro del capitano della Roma: “Ne abbiamo parlato insieme oggi, abbiamo fatto colazione insieme perché Francesco si è allenato prima per poter partecipare ai funerali della zia. Sarà il campo a dire se questa è la sua ultima stagione. Se continuerà a giocare sarò ancora l’allenatore della Roma, altrimenti no”.

I giallorossi a caccia di serenità

A prescindere dal monumentale numero 10, la Roma avrà bisogno di serenità. Solo così si potranno evitare errori come quelli commessi nelle ultime uscite: “Gli errori banali che facciamo, come ad esempio quello di Juan Jesus in Europa League, lo dimostrano. Dobbiamo essere più sicuri e giocare più semplici. La Fiorentina gioca un buon calcio fatto di possesso palla, ma qualsiasi partita nel nostro campionato è difficile. La Samp contro il Milan ha fatto di nuovo una bellissima partita anche se ha perso, è un campionato livellato, devi essere bravo tu a far vedere le differenze. La Fiorentina è candidata a finire nelle zone alte della classifica. Noi dobbiamo avere equilibrio nella prestazione, senza gli alti e bassi dimostrati fino ad ora. Vivere nelle tensioni non è facile, ci vorrebbe un po’ più di personalità e di carattere per opporsi a certe esasperazioni”.

Le scelte di Spalletti

Per quanto riguarda le formazioni, Spalletti cancella i dubbi relativi alla presenza di Vermaelen che sarà ancora fuori gioco. Presente invece dal 1’ il grande ex Salah. Queste le anticipazioni di Spalletti: “Vermaelen non ci sarà perché ha ancora dolore all’adduttore, Rüdiger tra poco inizierà ad allenarsi con la Primavera, Dzeko non ha giocato dall’inizio in coppa per essere fresco domani visto che abbiamo bisogno della sua fisicità, per me i portieri sono giocatori come altri, scelgo in base al momento. Salah? Attacca di continuo la linea, a volte da solo esce da alcune situazioni e non serve dargli troppe indicazioni. Ad Iturbe, ad esempio, ne vanno date di più, Salah è più estroso e ha più talento nel fare le cose. A volte però dovrebbe lottare in più su qualche pallone, solo questo”.

Le probabili formazioni di Fiorentina-Roma

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, G. Rodriguez, Astori; Tello, Sanchez, Badelj, Milic; Borja Valero, Ilicic; Kalinic.

A disp.: Dragowski, Lezzerini, De Maio, Diks, Cristoforo, Vecino, Salcedo, Bernardeschi, Zarate, MIlic, Chiesa, Babacar. All.: Paulo Sousa

Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, De Rossi, Bruno Peres; Nainggolan, Paredes, Strootman; Salah, Dzeko, Perotti.

A disp.: Alisson, Lobont, Fazio, Juan Jesus, Seck, Emerson, Gerson, Iturbe, El Shaarawy, Totti. All.: Spalletti