Spalletti: “Totti? Così è perfetto. E Dzeko può fare 20 gol”
Prendere il Toro per le corna. Spalletti lo chiede alla Roma che nell'anticipo dell'ora di pranzo affronta nella ‘corrida' i granata di Mihajlovic. Le armi sono quelle di sempre, ai giallorossi però chiede anche più carattere e la migliore prestazione della stagione. "Servirà una squadra forte e senza cali di concentrazione", dice in conferenza stampa presentando la sfida. Il poker rifilato al Crotone nel turno infrasettimanale di campionato ha restituito serenità dopo la sconfitta di Firenze. Le giocate di Totti e i gol (finalmente) di Dzeko hanno cancellato il rammarico per le occasioni fallite in maniera clamorosa al Franchi.

Proprio la ritrovata vena realizzativa del bosniaco (doppietta nella sfida coi calabresi) offre spunti positivi per il futuro. Alla Roma mancano i gol dell'ex City. "Se può fare 20 gol in campionato? E' un traguardo sicuramente possibile – ha ammesso Spalletti – ma a fare la differenza per noi non bastano solo le reti di Dzeko. Contano altre cose che sono altrettanto importanti. Voglio che Edin sia dentro al nostro progetto, che sia più coinvolto".
Il 10 che inventa, il 9 che segna. Proprio le invenzioni, i passaggi illuminanti di Totti rappresentano tuttora una risorsa inesauribile. "Totti più tranquillo? E' quello che volevo, è dentro il gruppo e si va avanti insieme – ha aggiunto il tecnico parlando del capitano -. Così è perfetto. Penso anche di fargli un regalo speciale ma non ve lo dico". Le ragioni della serenità ritrovata? Tutte nella spiegazione data dall'allenatore: "Può giocare dall'inizio, può subentrare e può uscire. Si allena, è dentro al gruppo, spesso fa riferimenti al collettivo e al gioco di squadra".
Nota stonata, le condizioni di Vermaelen ancora infortunato. La prossima settimana torna l'Europa League, il belga però è ancora fermo ai box. "Dobbiamo valutare con più calma il suo recupero – ha concluso Spalletti – perché ogni volta che proviamo a mandarlo in campo è come se facessimo un passo indietro. Purtroppo, soffre per la pubalgia".